Cronaca - 15 febbraio 2017, 10:49

Spaccio di eroina e cocaina tra le risaie della lomellina

TRE ARRESTI E 300 CLIENTI SEGNALATI, TRA CUI GIOVANI PROVENIENTI DAL VERCELLESE

Oltre 300 clienti, 15 dei quali minorenni, provenienti dal pavese, dalla lomellina, ma anche dalle province di Novara, Alessandria, Vercelli ed Asti e un giro di affari vicino ai 5000 euro al giorno, circa 150 mila euro al mese. 

E' il business messo in piedi da tre uomini di origine marocchina di 29, 28 e 25 anni e domiciliati tra Milano e Vigevano, che avevano scelto le risaie della lomellina per mettere in piedi un fiorente giro di spaccio di cocaina ed eroina. A porre fine ai loro traffici, i carabinieri della compagnia di Vigevano che li hanno arrestati dopo quasi tre mesi di servizi di osservazione e controllo.

L'operazione è stata ribattezzata "Riso amaro", per la particolare piazza di spaccio scelta dai tre: da alcuni mesi, infatti, le risaie intorno a Vigevano erano state scelte dai tre spacciatori provenienti dall’hinterland milanese come "ufficio". A segnalare queste presenze indesiderate e il grande via-vai di clienti erano stati gli agricoltori stessi, sconcertati per la situazione.

Eroina e cocaina le droghe spacciate: uno degli arrestati, fermato in treno mentre viaggiava verso la lomellina, aveva con sè 62 grammi di cocaina e 150,7 di eroina, che prevedeva di spacciare in un giorno. Ad aiutare gli spacciatori anche alcuni "autisti", italiani questa volta, che attendevano i tre nelle stazioni di Vigevano, Parona, Mortara, Abbiategrasso ed Albairate per accompagnarli nelle risaie. Gli accompagnatori venivano pagati con dosi di sostanze stupefacente.

redaz