Cronaca - 15 febbraio 2017, 00:37

Salvato da 20 minuti di massaggio cardiaco

MARCO BALDIN HA SUBITO UN ARRESTO CARDIACO MENTRE ERA SULLE PISTE DA SCI. IL SUO RACCONTO E IL RINGRAZIAMENTO ALL'IMPONENTE MACCINA DEI SOCCORSI

Sta bene Marco Baldìn, il maestro di sci che domenica, mentre si trovava a Bielmonte, ha avuto un infarto sulle piste.

Adesso dal suo letto di ospedale, nel reparto di unità intensiva coronarica dell’ospedale di Biella ci tiene a voler esprimere a gran voce il suo grazie. Un grazie immenso che va a tutti coloro che sono intervenuti in quei momenti drammatici.

Baldìn, 65 anni, si è sentito male in una domenica come tante, una di quelle che  spesso trascorreva insieme ai suo bambini, i piccoli tra i 5 e 13 anni a cui ama insegnare a sciare. Perché essere un maestro di sci per lui è una passione. Lui, da sempre orgoglioso di far parte della scuola sci di Bielmonte Oasi Zegna, di quei momenti drammatici ricorda poco o nulla. Per fortuna – come ha sottolineato -  lì vicino ci sono stati veri angeli, nello spirito e nelle capacità, perché forti e professionali.

“Mi hanno detto – racconta ancora un po’ provato -  che quando mi sono accasciato un mio collega ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco, mi dicono che lo ha fatto per venti minuti perché il mio cuore si era arrestato. Poi sono subito intervenuti i ragazzi del soccorso alpino e tra loro c’era anche un medico rianimatore; sono stato defibrillato per ben due volte. Nel frattempo c’è stato l’arrivo tempestivo dell’elisoccorso del 118; da Bielmonte sono stato portato in ospedale e qui subito sottoposto alla procedura di angioplastica. Tutta la catena dei soccorsi, dal territorio all’ospedale, ha funzionato perfettamente. Penso che grazie, anche se è una parola semplice, sia anche quella più efficace per esprimere ciò che provo in questo momento. Spero di poter tornare presto alla mia vita e ai miei bambini. Se potrò farlo sarà solo grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato”.

dal nostro corrispondente