È andato a votare il referendum di domenica con un telefonino nascosto in una tasca. Ha scattato la foto della sua scelta e poi l'ha pubblicata su Instagram, uno dei più noti social network al mondo. Per questo motivo un giovane di 22 anni, residente a Coggiola, in Valsessera, è stato segnalato ai carabinieri e denunciato per aver violato le misure urgenti volte ad assicurare la segretezza dell'espressione del voto nelle consultazioni elettorali e referendarie.
A prevederlo un apposito decreto legge del 1 aprile 2008, n°49 che vieta di introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.