I requisiti prinicipali? Saper passare inosservati. Ma avere l'occhio vigile. E, all'occorrenza, essere pronti a parare qualche "colpo proibito".
I colleghi, spesso, non conoscono neppure il loro nome. Del resto non farebbero neanche in tempo a impararlo perché un altro requisito fondamentale è quello di essere flessibili, accettare di cambiare spesso sede di lavoro. Li chiamano, con un certo affetto, "l'anti-taccheggio".
Sono "gli occhi del supermercato" tra corsie e scaffali. Quelli che arrivano dove le telecamere non possono arrivare. A volte sembrano clienti, a volte sembrano personale ausiliario in forza al supermercato. Invece, il loro compito, è di controllare che nessuno faccia il furbo, facendo sparire qualcosa senza pagare.
"Il nostro compito - racconta uno di questi "uomini invisibili" - è girare tra scaffali e corsie e controllare che tutto proceda per il verso giusto. Se notiamo qualcosa di strano, ad esempio se vediamo qualcuno mettere prodotti in tasca, nella borsa o da qualche altra parte che non sia il cestello della spesa, lo teniamo d'occhio seguendolo a una certa distanza. E, senza dare troppo nell'occhio, iniziamo ad allartare il personale del supermercato o del centro commerciale". Al cliente non si può dire nulla fino dopo il passaggio dalle casse. In teoria, al momento opportuno, i prodotti ritirati in qualche posto insolito potrebbero infatti essere pagati. Se questo non succede, dopo la cassa, l'anti-taccheggio può chiedere al cliente di aprire la borsa o di vuotare le tasche.
Ed è qui che, spesso, iniziano i guai. Se il "cliente - ladro" non è collaborativo, non sono rari spintoni o precipitose fughe. Talvolta si va anche oltre: "In 15 anni di lavoro - racconta il nostro "anti-taccheggio" - una decina di volte ho avuto bisogno di andare in ospedale: per un pugno, un braccio stortato in malo modo e altri incidenti di questo genere". Per la cattura di chi si dà alla fuga, comunque, vengono sempre allertate le forze dell'ordine. Che, dall'anti-taccheggio, ricevono di solito un aiuto importante: la descrizione dei delinquenti in fuga.