Sono da poco passate le 16 quando gli uomini della scientifica escono dalla villetta gialla di via Valter Manzone 59 B, dove Franca Ranghino, 81 anni, è stata trovata morta, probabilmente uccisa. E' dalla tarda mattinata che sono al lavoro per cercare di chiarare le circostanze che hanno portato al decesso dell'anziana vercellese che viveva sola, in una zona residenziale e tranquilla, del quartiere Canadà.
Nella traversa solo poche villette a schiera e, a qualche metro di distanza, un bar e un negozio di cornici e arte. In giro, oltre agli uomini della Questura, poche persone.
Franca Ranghino era vedova da alcuni anni: il marito, Luciano Carenzo, era un commercialista, attività svolta anche dalla figlia, Cristina Carenzo, 45 anni, che per tutto il pomeriggio è stata sentita dal pm Serafina Aceto e dal capo della squadra Mobile, Sergio Papulino, che conducono le indagini. E' stata lei, questa mattina, a chiamare il medico di base dopo aver trovato la madre senza vita. Quest'ultimo ha allertato le forze dell'ordine che si sono messe subito all'opera. Al momento, tuttavia, non è stato comunicato se ci siano persone indagate.
Secondo quanto riferito dai vicini nella serata di ieri si sarebbero sentite voci concitate provenire dall'abitazione della donna; qualcuno ha pensato a un litigio, ma non si sa se l'episodio sia collegabile al decesso di Franca Ranghino.