Una trentina, tra agenti della Polizia, uomini dei Carabinieri e della Guardia di Finanza stanno perquisendo la casa di riposo La Consolata di Borgo d’Ale. Guidati dal procuratore Davide Pretti gli investigatori lavorano su un'inchiesta per presunti maltrattamenti agli ospiti. Nel mirino delle forze dell'ordine ci sarebbero almeno 300 episodi giudicati sospetti. Dalla struttura sono stati prelevati materiale e casse di documenti ed eseguiti numerosi arresti, complessivamente 18, per reati commessi ai danni dei ricoverati. La Consolata, struttura che dispone di 145 posti letto ed è gestita dalla cooperativa Sereni Orizzonti (che, solo in Piemonte, ha in carico altre 45 strutture assistenziali), è divisa in 4 nuclei organizzati in base alle patologie, di cui uno destinato a disabili adulti psichiatrici e uno specifico per i malati di Alzheimer. Nel corso del 2015 l'Asl bloccò l'ingresso di nuovi pazienti per gravi carenze strutturali, non sanate dal gestore.
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