Archiviato il Festival della canzone italiana con vinti, vincitori e i soliti strascichi, questa edizione, possiamo dirlo, ha lasciato il segno. Stiamo parlando di Ezio Bosso, il pianista che sognava di suonare a Sanremo ha conquistato l'Ariston con un'esibizione da brivido, eseguendo il brano Following a bird.
"Ricordatevi che la musica come la vita si può fare in un modo solo: insieme", ha detto durante l'intervista con Carlo Conti. "La musica è una fortuna e, come diceva il grande maestro Claudio Abbado, è la nostra vera terapia".
Torinese, 44 anni, Bosso ha cominciato lo studio della musica a quattro anni con una prozia pianista. Si è formato poi a Vienna, sotto la guida di Streicher e Österreicher e Schölckner.
Sia come solista, che come direttore o in formazioni da camera si è esibito nelle più importanti stagioni concertistiche internazionali.
Ha vinto importanti riconoscimenti, come il Green Room Award in Australia (unico non australiano a vincerlo) o il Syracuse NY Award in America, la sua musica viene richiesta nella danza dai più importanti coreografi come Christopher Wheeldon, Edwaard Lliang o Rafael Bonchela, nel teatro da registi come James Thierrèe e nel cinema ha collaborato con registi di fama internazionale tra cui Gabriele Salvatores.