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Attualità | 30 marzo 2020, 16:44

I sindaci valsesiani: "Pronti ad attivare 75 posti letto per l'emergenza Covid19"

La proposta contenuta in una lettera per la manager Asl Chiara Serpieri

I sindaci valsesiani: "Pronti ad attivare 75 posti letto per l'emergenza Covid19"

La Valsesia offre all’Asl Vercelli la possibilità di attivare 75 posti letto negli ex ospedali di Gattinara e Varallo, eventualmente anche con il supporto finanziario di Fondazione Valsesia. E' questo il messaggio che i sindaci di Borgosesia, Varallo e Gattinara e la vice presidente di Fondazione Valsesia, riuniti stamattina nell’ufficio dell’onorevole Paolo Tiramani, hanno inviato al direttore generale dell'Asl, Chiara Serpieri.

“In relazione all’emergenza epidemiologica in atto, che sta mettendo a dura prova la recettività delle strutture ospedaliere – si legge nella lettera firmata dai suddetti primi cittadini, oltre che dalla vice presidente di Fondazione Valsesia - nell’ottica di dare sostegno al territorio e di agevolare l’immane lavoro dei presidi sanitari dell’Asl di Vercelli, comunicano la possibilità di rendere disponibili un totale di 75 posti letto così distribuiti: 55 posti nel presidio sanitario di Gattinara (a potenziale valenza di ricovero ospedaliero) e 20 posti nella ex Casa della salute di Varallo (a potenziale valenza ospedaliera o di posti ricovero)”.

Paolo Tiramani, Eraldo Botta e Daniele Baglione, rispettivamente sindaci di Borgosesia, Varallo e Gattinara, insieme alla vice presidente di Fondazione Valsesia, Emanuela Buonanno, fanno presente ai vertici Asl che  “I posti letto possono essere disponibili in tempi molto rapidi e, qualora necessario, la Fondazione Valsesia potrebbe intervenire con un sostegno finanziario per l’ adeguamento delle strutture”.

Un’offerta volta a dare respiro all’Asl ed a garantire ai cittadini del territorio di poter contare un servizio sanitario efficiente a 360 gradi, nonostante l’emergenza Covid-19.

«Come sempre, il nostro obiettivo è essere al servizio dei nostri cittadini – concordano i sindaci -  in questo momento, insieme a Fondazione Valsesia, disponendo di strutture adeguate e di fondi raccolti ad hoc, abbiamo ritenuto di metterci a disposizione dell’Azienda Sanitaria: attendiamo la risposta della dirigente Chiara Serpieri, se sarà positiva, noi siamo pronti a partire con questa operazione anche domani!».

redaz

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