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Santhiatese | 26 marzo 2020, 17:26

Sereni Orizzonti: "Nessun positivo nelle nostre Rsa vercellesi"

Le case di riposo di Borgo d'Ale, Albano e la "Roma" di Crescentino sono "blindate" da settimane. Tra parenti e ricoverati videochiamate via WhatsApp

Sereni Orizzonti: "Nessun positivo nelle nostre Rsa vercellesi"

La guerra in atto in tutta Italia contro il Coronavirus amplifica le preoccupazioni e le ansie di quanti hanno un familiare ospite in una casa di riposo. Per fortuna le tre strutture del gruppo “Sereni Orizzonti” in provincia di Vercelli (RSA “Don Dario Bognetti” di Albano Vercellese, RSA “La Quercia” di Borgo d’Ale e RSA “Roma” di Crescentino) non hanno finora registrato alcun caso di positività al Covid-19.

"L’isolamento forzato nel quale si trovano da tre settimane queste persone, anziane e molto spesso non autosufficienti, rischia di incidere negativamente sul loro umore così come su quello dei parenti che non possono più andarli a visitare - si legge in una nota della società -. Alla primaria tutela sanitaria si è pertanto unita un’attenzione particolare all’equilibrio emotivo e psicologico degli ospiti, rendendo la vita dentro la struttura comunque gradevole, arricchendola di attività ad hoc che rendano confortante la quotidianità".

Tra queste la possibilità di effettuare video chiamate tramite WhatsApp per mettere in contatto gli anziani con i loro familiari. Gli operatori di “Sereni Orizzonti” hanno da tempo contattato tutti i familiari degli ospiti, in particolare di quelli allettati, al fine di poter programmare videochiamate WhatsApp quotidiane e in determinate fasce orarie. "Una soluzione che sta riscuotendo un grande successo tra gli anziani - proseguono da Sereni Orizzonti -, molti dei quali non sono abituati all’uso delle nuove tecnologie: poter vedere i volti dei propri cari e poter scherzare e conversare con loro è una medicina preziosa che stempera la tensione e risolleva immediatamente il morale di ciascuno, suscitando forti emozioni positive. Le lacrime di gioia e i sorrisi pieni di felicità di queste persone ricompensano gli operatori della RSA, che in questi giorni si stanno sforzando di regalare serenità ai loro assistiti.

redaz

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