/ Gattinara-Valsesia

Gattinara-Valsesia | 18 marzo 2020, 20:15

Mascherine alla popolazione: Trino, Gattinara, Arborio (e altri comuni) si mettono al lavoro

L'invito dei sindaci resta lo stesso: "Non uscite di casa e, se dovete farlo, proteggetevi e proteggete gli altri"

Mascherine alla popolazione: Trino, Gattinara, Arborio (e altri comuni) si mettono al lavoro

I Comuni, piccoli e grandi, si ingegnano per fornire ai concittadini mascherine di protezione da utilizzare quando si esce di casa (solo per lavoro o spesa o comprovate necessità... ovviamente).

Tra i centri di medie dimensioni del territorio si è messo al al lavoro Trino, che nei prossimi giorni consegnerà a casa di ogni cittadino una mascherina chirurgica: la giunta ha stanziato una somma apposita per l'acquisto dei dispositivi. Intanto, nella mattina di mercoledì, il vicesindaco Elisabetta Borgia ha consegnato una prima fornitura di mascherine agli addetti della casa di riposo.

Medici, operatori sanitari, guardie mediche, Protezione Civile e forze dell'ordine hanno invece già ricevuto i dispositivi di tipo FFP2, acquistati con il Comune di Casale e di Moncalvo.

E' già in corso, a Gattinara, la distribuzione di mascherine lavabili autoprodotte: ne sono state consegnate centinaia ai residenti e alcune forniture sono in procintodi partire per i centri vicini: "Abbiamo consegnato mascherine per i nostri amici di Lenta dove il sindaco ha trovato una Sarta che darà una mano a produrle e 300 mascherine sono state date a Greggio", si legge in una nota del Comune. La distribuzione avviene davanti al Comune dalle 10 e, da giovedì, davanti al campo sportivo di San Bernardo dalle 10.15.

Consegna domiciliare, casa per casa, invece, ad Arborio: le addette - debitamente protette - consegnano i dispositivi, anche in questo caso prodotti artigianalmente, alle famiglie. "Fanno parte delle 900 mascherine confezionate a mano dalle volontarie di Arborio - spiega un residente che ha molto apprezzato l'iniziativa - Non saranno professionali, ma possono servire allo scopo e sono un segno di solidarietà e di appartenenza ad una comunità". 

Nei giorni scorsi, in Valsesia, anche la Fondazione Buonanno, impegnata nella consegna della spesa a domicilio, aveva distribuito mascherine e prodotti detergenti a persone anziane o che non avessero potuto procurarsele in altro modo.

"Queste mascherine - è la raccomandazione dei medici - servono trattenere anche le micro quantità di saliva". Dunque rappresentano un aiuto in più per evitare il possibile diffondersi del virus.

redaz

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore