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Pro Vercelli | 11 gennaio 2020, 11:26

Una Pro Vercelli carica ma incompleta

Prima conferenza stampa del 2020 di Gilardino: arriva il Lecco - Arriveranno un portiere, un attaccante e un centrocampista?

Alberto Gilardino, pronto per le sfide del 2020

Alberto Gilardino, pronto per le sfide del 2020

«Abbiamo la giusta carica per affrontare il Lecco, domani. Io non amo le soste, preferisco l’adrenalina del campo, ma i miei ragazzi avevano bisogno di questa pausa è servita a ricaricarci, ma anche a lavorare, sia a livello tattico che fisico. Adesso dobbiamo pensare solo a fare bene, la mancanza di vittorie da tante giornate non deve diventare un’ossessione» dice Alberto Gilardino nella prima conferenza del 2020.

L’anno nuovo come sarà? Bello, brutto o metà e metà? Viene in mente Rodari, pensando a questa Pro. Che è incompleta. Sono partiti gli attaccanti Cecconi e Russo, il centrocampista Sangiorgi non verrà recuperato in questa stagione, si parla di una possibile partenza del portiere Moschin, destinazione Sicula Leonzio, da dove potrebbe arrivare l’esperto portiere Emanuele Nordi, 36 anni (che poi si contenderebbe la maglia da titolare con Saro).

«Del possibile scambio di portiere ho letto, vedremo, al momento ho a disposizione Moschin e Saro, che sono due professionisti esemplari, affidabili. Di sicuro davanti ci manca una soluzione alternativa a Comi e poi vedremo. Chiaro, spero che il direttore sportivo e il presidente regalino a questa Pro la ciliegina sulla torta.»

Insomma, un centrocampista di qualità.

Domani contro il Lecco (pericolo nebbia, dicono le previsioni) mancheranno Schiavon, squalificato, e Volpe, indisponibile. Ma a centrocampo Gilardino potrà contare sul rientrante Graziano, recuperato al centro per cento.

«Domani valuterò chi mandare in campo» dice il tecnico che, come sempre, non concede (giustamente) anticipazioni sulla formazione.

Qualche giocatore - due nomi a caso: Carosso e Comi - sono migliorati rispetto alle prime apparizioni. Altri meno. E' un problema di autostima?

«No, questa è una squadra giovane, che ha bisogno di tempo. Che va martellata. Che ha bisogno anche di sbagliare, così da correggere gli errori».

Arriva il Lecco, allenato da Gaetano D’Agostino, classe 1982 come Gilardino e che con Gilardino ha giocato un anno, campionato 2010-2011, nella Fiorentina.

«Lo conosco bene, è un ottimo tecnico e il Lecco è una squadra in salute, che nelle ultime gare ha inanellato risultati positivi anche in scontri diretti. È una squadra con giocatori di qualità, ed è quindi una partita da prendere con le molle. Dovremo ribattere colpo su colpo, dare il massimo, fare una corsa in più per il compagno, e poi al momento opportuno... fare male».

 

rb

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