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Attualità | 09 novembre 2019, 09:03

Uranio impoverito, amianto e forze armate: la strage dimenticata

Il colonnello Carlo Calcagni, vittima di una gravissima contaminazione, ospite al convegno organizzato dall'Unms di Vercelli

Alla vicenda di Carlo Calcagni è stato dedicato il film "I am. Io sono il colonnello"

Alla vicenda di Carlo Calcagni è stato dedicato il film "I am. Io sono il colonnello"

La Sezione Provinciale di Vercelli-Biella  in collaborazione con il Consiglio Regionale dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio (UNMS) del  Piemonte organizza il convegno sul tema “Il dramma dell’uranio impoverito e dell’amianto nelle Forze Armate”. Il momento di studio e divulgativo si terrà al Modo Hotel di Vercelli sabato 16 novembre con inizio alle 9,30.
Il programma dell’incontro prevede i saluti iniziali di Emanuele Caradonna, presidente della sezione di Vercelli-Biella, e di Micaela Allodi, presidente del Consiglio Regionale UNMS Piemonte. Seguiranno gli interventi dell’avvocato Silvana Borelli (Uranio impoverito, esposizione ad amianto e ad agenti patogeni nocivi: la strage dimenticata?), dell’avvocato Gabriele de Gotzen (Prospettive legislative e giurisprudenziali sull’uranio impoverito), dell’avvocato Andrea Bava (Equiparati a vittime del dovere per malattie da amianto ed agenti nocivi: novità dalla Cassazione), del medico legale Damiano Donadello. Seguiranno dibattito e conclusioni. Modererà il giornalista Enrico De Maria.
Sarà presente ai lavori il senatore Mauro Marino, primo firmatario del disegno di legge riguardante il trattamento pensionistico e risarcitorio del personale appartenente al comparto sicurezza, difesa, vigili del fuoco e soccorso pubblico con infermità o lesioni dipendenti da fatti di servizio non suscettibili di miglioramento.
All’importante appuntamento parteciperà il colonnello Carlo Calcagni la cui vita è destinata a cambiare per sempre nel 1996 durante la guerra in Bosnia dove lui è un elicotterista in missione “peace keeping” che macina ore e ore di volo raccogliendo feriti e resti umani senza nessuna protezione. Li avviene la contaminazione con i metalli pesanti. Le conseguenze cominceranno a manifestarsi pochissimi anni dopo e porteranno a diagnosi di progressiva e irreversibile patologia invalidante definita MCS “Sensibilità Chimica Multipla”. Calcagni non si è mai arreso e, malgrado le 300 compresse al giorno e le ore di flebo, ha proseguito la sua attività sportiva di ciclista che lo aveva visto primeggiare a livelli nazionali e internazionali prima della tragica contaminazione. Nonostante le cure, ora eccelle nella disciplina del ciclismo paralimpico ed è fermamente determinato a combattere giorno dopo giorno il nemico invisibile che lo ha colpito, fatto di una miscela tra piombo, mercurio, ferro, rame, acciaio, nichel, antimonio, cadmio, tungsteno e alluminio, respirati durante le ore di volo e le azioni nelle zone di guerra sotto forma di polvere sottile.
Sulla vicenda di Carlo Calcagni, iscritto nel Ruolo d’Onore dell’Esercito, il regista Michelangelo Gratton ha girato il film “I AM - Io sono il Colonnello” e sottolinea che “…da 15 anni Calcagni conduce una battaglia che non è solo la personale guerra per la sua sopravvivenza, ma è anche il supporto per altri che come lui in seguito a quella missione di pace sono stati contaminati dagli stessi metalli pesanti, affinché come in un battaglione militare nessuno resti indietro, nessuno resti solo…”
”Su queste tragiche problematiche – precisa Emanuele Caradonna presidente della sezione UNMS Vercelli Biella - tanto si è scritto, ma rischiano di cadere nel dimenticatoio. Con il convegno vogliamo dare il nostro contributo a mantenere alta l’attenzione su questo problema e desideriamo fornire ai nostri associati, ma non solo in quanto l’appuntamento è aperto al pubblico, un aggiornamento sullo stato delle cose. Sono orgoglioso di poter ospitare a Vercelli alcuni tra i massimi conoscitori di tale problematica e il colonnello Carlo Calcagni”.

redaz

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