Cronaca - 26 ottobre 2019, 16:17

"Vicini alle famiglie dei ragazzi feriti dai cani"

Motta de'Conti: i quattro molossi erano fuggiti da una proprietà privata. In ospedale un bimbo di 8 anni e il fratello adolescente

L'ospedale di Casale Monferrato dove sono stati portati i due ragazzi

L'ospedale di Casale Monferrato dove sono stati portati i due ragazzi

Si chiarisce, almeno parzialmente, quanto accaduto venerdì, a Motta de'Conti dove un bambino di 8 anni e il fratello 15enne sono stati morsicati in strada, dopo l'incontro con quattro cani molossi che erano scappati da una proprietà privata. Il più piccolo ha rimediato una ferita all'inguine, il grande lesioni nel tentativo di riparare il fratello. 

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Insieme ai due ragazzi, finiti in ospedale a Casale, c'erano altri amici che, spavento a parte, se la sono cavata senza ulteriori danni. E anche le condizioni dei due ragazzi feriti, sono per fortuna, in miglioramento. Ma, in paese, l'episodio ha destato molta preoccupazione, nonostante diversi residenti sostengano che i quattro cani fossero solitamente tenuti all'interno di una proprietà chiusa, e ha aperto le polemiche tra chi chiede interventi drastici e chi ricorda come i cani, se adeguatamente gestiti ed educati, non rappresentino un pericolo.

"L’amministrazione comunale di Motta esprime la massima solidarietà al bimbo e ai ragazzi aggrediti ieri sera da alcuni cani molossi - ha scritto sui social il sindaco Emanuela Quirci -. Siamo vicini a loro e alle loro famiglie. Ci tengo a sottolineare che, per evitare la presenza di cani liberi per le strade, le sanzioni erano state aumentate da 50 a 200 euro. I cani, di qualsiasi taglia e razza, devono essere custoditi nelle proprie abitazioni. Non deve esistere il concetto: il cane mi è scappato! Pertanto invito tutti a osservare con grande attenzione questo regolamento perché la tolleranza sarà zero".

Una presa di posizione, quella del sindaco, fatta nel rispetto della legge e a tutela della sicurezza di tutti e soprattutto dei più piccoli e delle persone anziane. Nella speranza che certi episodi non si ripetano più.

redaz

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