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Scuola | 12 ottobre 2019, 23:19

Tra strade acciottolate e case di legno

SOGGIORNO IN INGHILTERRA PER VENTOTTO SUDENTI DELL'ISTITUTO LAGRANGIA

Tra strade acciottolate e case di legno

Nell’ultima settimana del mese di settembre ventotto studenti, provenienti da diversi indirizzi liceali dell’Istituto Superiore Lagrangia di Vercelli, hanno partecipato ad un soggiorno linguistico organizzato dalla scuola in Inghilterra, nella cittadina di Hastings.

Gli studenti, accompagnati dalle professoresse Iolanda Monti e Giovanna Vinci, hanno potuto vivere pienamente l’esperienza all’estero: sono stati ospitati da alcune famiglie inglesi con cui i ragazzi hanno condiviso un’importante esperienza umana e linguistica, esperienza che ha permesso loro di confrontarsi con la cultura inglese.

Al mattino gli studenti hanno frequentato le lezioni di lingua all’East Sussex College di Hastings, una modernissima struttura dotata dei più avanzati strumenti tecnologici e caratterizzata dalla presenza di docenti molto preparati e disponibili: hanno seguito con interesse le attività didattiche proposte e il loro lavoro è stato riconosciuto ed apprezzato; al termine della settimana hanno ricevuto un attestato di partecipazione.

Un’intera giornata è stata dedicata alla visita di Londra: passeggiate naturalistiche in St. James’s Park e visita dei luoghi più rappresentativi della capitale (Trafalgar Square, Buckingham Palace, Piccadilly Circus, Covent Garden). Il gruppo ha anche avuto l’occasione di visitare la città balneare di Brighton, passeggiando sul lungomare ventoso e tra le vie caratteristiche del centro. Gli studenti hanno trascorso un intero pomeriggio a Canterbury, la città nota per i pellegrinaggi medioevali, tra strade acciottolate e case di legno. Hanno, inoltre, avuto la possibilità di seguire un interessante percorso storico-letterario presso “The Canterbury Tales”, immersi nell’atmosfera medioevale attraverso i racconti di Geoffrey Chaucer.

I ragazzi portano con sé il ricordo di una bella esperienza: amicizie, chiacchiere, simpatici incontri e un po’ di nostalgia al rientro. Tornati in aula i ragazzi hanno condiviso la loro esperienza con i loro compagni e i loro insegnanti, soddisfatti di questa esperienza che, sono certi, vorranno ripetere.

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