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Attualità | 10 ottobre 2019, 18:49

Morti sulle strade: Vercelli tra le maglie nere del 2018

LA PROVINCIA SI COLLOCA TRA QUELLE CHE HANNO AVUTO L'INCREMENTO PIU' SIGNIFICATIVO NEL NUMERO DELLE VITTIME E IL PIU' ALTO INDICE DI MORTALITA'

Morti sulle strade: Vercelli tra le maglie nere del 2018

Nel 2018, sulle strade italiane, si sono registrati 172.553 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 3.334 decessi e 242.919 feriti. Rispettivamente 472 incidenti, 9 morti e 665 feriti, in media, ogni giorno.

A dirlo sono le statistiche provinciali elaborate da Aci e Istat che, per l'anno scorso, indicano Genova “maglia nera” nella triste classifica delle morti su strada (+37 vittime, a causa del crollo del Ponte Morandi).

Ma se si esclude il dramma del ponte - una tragedia di portata eccezionale e, per fortuna, di notevole rarità - è Bari, con 24 morti in più a guidare una triste classifica che vede nelle prime posizioni Brescia (+22), Messina (+19), Chieti (+15) e Vercelli (+13).

“Maglia bianca”, invece, per Modena e Foggia, dove si sono registrati 18 morti in meno. Seguono Cuneo e Trapani (-16), Asti, Caserta e Taranto (-15).

Sei province hanno già raggiunto l’obiettivo EU 2020

Mentre nel nostro Paese, rispetto al 2010, il numero dei decessi per incidente stradale è diminuito, in media, solo del 19%, Agrigento è tra le pochissime province italiane che hanno già raggiunto l’obiettivo EU di ridurre del 50%, entro il 2020, i morti per incidente stradale.

Agrigento ha fatto registrare, ad oggi, un calo del 78%. Le altre province che hanno raggiunto questo importante obiettivo sono: Barletta-Andria-Trani (-66%), L’Aquila e Campobasso (-52%), Taranto (-51%) e Terni (-50%).

Indice di mortalità

Anche in questo caso la nostra provincia va male, purtroppo: Sud Sardegna (6,5 morti per 100 incidenti), Vibo Valentia (6,2), Vercelli (6),  Benevento (5,3) e Catanzaro (5,1) sono infatti le province in cui l’indice di mortalità è risultato più elevato (in media 1,9 morti ogni 100 incidenti). In altre 12 province (Aosta, Sondrio, Rieti, Frosinone, Chieti, Caserta, Foggia, Potenza, Matera, Cosenza, Crotone, Enna) l’indice supera il valore di 4 morti ogni 100 incidenti, risultando (oltre Oristano), più che doppio rispetto alla media nazionale.

Milano, Monza, Rimini e Ascoli-Piceno, invece, sono le province in cui gli incidenti sono meno gravi. L’indice di mortalità, infatti, risulta inferiore ad 1 morto ogni 100 incidenti.

redaz

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