Cronaca - 03 ottobre 2019, 13:10

Don Cristiano Bodo: Padre Enrico, mi mancherai - FOTO E VIDEO

FEDELI E AUTORITA' IN DUOMO PER IL FUNERALE DI MASSERONI, PER 18 ANNI ARCIVESCOVO DI VERCELLI

Don Cristiano Bodo: Padre Enrico, mi mancherai - FOTO E VIDEO

"Sto preparando gli ultimi passi del mio cammino. Mi preparo all'incontro col Signore: sono le parole che mi ha detto padre Enrico Masseroni pochi giorni fa" racconta l'arcivescovo di Vercelli Marco Arnolfo, officiando la cerimonia funebre.
Il Duomo è gremito. Ci sono tanti fedeli, persone che avevano conosciuto e apprezzato Masseroni come pastore e guida della diocesi, i sacerdoti, sindaci e autorità provinciali. Presente anche l'ex Segretario di Stato Vaticano, il cardinal Tarcisio Bertone, che fu il predecessore di Masseroni alla guida della diocesi eusebiana, e il vescovo di Saluzzo, monsignor Cristiano Bodo, che Masseroni volle come vicario generale della diocesi.

Vescovi da tutto il Piemonte. Autorità. I sacerdoti vercellesi. C'era la città ma non solo la città all'ultimo, commosso saluto a Padre Enrico Masseroni, per 18 anni Arcivescovo di Vercelli.

"Trentadue anni fa, il 30 ottobre del 1987, Enrico Masseroni, vescovo di Mondovì e, prima, sacerdote a Novara, fu nominato Arcivescovo di Vercelli. L'ho conosciuto negli ultimi cinque anni: per me è stato padre e amico" ha detto monsignor Marco Arnolfo. Che ha poi ricordato e ringraziato tutti, "ma un ringraziamento particolare a suor Daniela, che gli è sempre stata accanto, senza mai abbandonarlo".

Il ricordo di Masseroni non poteva che essere affidato "a don Cristiano Bodo, che padre Enrico voleva vedere vescovo e lui vescovo è diventato" ha datto ancora monsignor Arnolfo.

Per la seconda volta, quest'anno, monsignor Cristiano Bodo ha dunque ricordato una persona cara; a gennaio, le sue parole commosse erano andate ad Andrea Raineri.

Su Masseroni ha esordito dicendo "era un uomo buono".
Poi: "Non dimenticava nessuno della comunità diocesana: i giovani, i malati, i sacerdoti. C'era sempre, per tutti, e anche con la malattia non si è mai sottratto al suo impegno di vescovo. Era attento al tutto e al singolo. Aveva un cuore grande e una profonda spiritualità: ore e ore dedicate alla Parola, alle preghiere".

E infine: "Nei miei confronti è stato un padre. Mi mancheranno i nostri incontri, le telefonate, ogni sera. Arrivederci Padre Enrico"

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RB

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