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Arte e Cultura | 27 agosto 2019, 12:36

I paesaggi di Balliano in mostra a Livorno

PRESTIGIOSA PARTECIPAZIONE PER L'ARTISTA VERCELLESE

Il pittore vercellese Ezio Balliano

Il pittore vercellese Ezio Balliano

Ezio Balliano sarà presente alla settima edizione di Fructidor, rassegna d’arte contemporanea ideata e curata da “Il Melograno Art Gallery” di Livorno.

Il pittore, nato nel 1957 a Vercelli, città dove vive tuttora, ha iniziato a dipingere sotto la guida di Francesco Leale entrando a far parte appena quattordicenne nel “Gruppo di via dei Mercati”, cenacolo di artisti molto attivo in città negli anni ’70. Frequenta poi le lezioni del professor Roncarolo al Liceo Artistico e debutta con la sua prima personale a Palazzo Centori nel 1978. Da allora ha collezionato innumerevoli mostre, premi e riconoscimenti in una lunga carriera di successi tra cui spicca nel 2013 l’acquisizione da parte del Museo Borgogna di Vercelli, la seconda pinacoteca per importanza in Piemonte dopo la Galleria Sabauda di Torino, nella sua collezione di autori contemporanei dell’opera “Riflessi di nebbia “(olio su tela cm. 100 x 120), ideale compendio della sua personalità artistica.

L’artista vercellese per questa prestigiosa rassegna ha selezionato tre opere ispirate alla sua terra: risaie, colline e cieli dai colori tenui e dalle atmosfere rarefatte, pervase di malinconia e romanticismo, immerse in una foschia irreale. Un universo pittorico fatto di esattezza stilistica e di illusione, di razionalità e di intuizione, di sogno e realtà.

“Giochi di luce diventano, nella loro geometrica precisione, animata materia con i colori, che prendono forma e consistenza palpabile in un misterioso procedimento di transustanziazione – annota il critico D’arte P.C. Maschera nella presentazione a catalogo - Un percorso artistico, quello di Balliano, che non conosce limiti, senza alcuna soluzione di continuità: non distacco netto dal figurativo a privilegio dell’astratto, bensì commistione stilistica e di intenti, vera summa d’arte pittorica elevata alla massima potenza”.

Nelle sue opere tutto appare silenzioso e addolcito, immerso in una foschia irreale, quasi di sogno: Balliano, dando libero sfogo alla sua sensibilità d’artista, in una ricerca di impronta neo-futurista, sembra plasmare la materia, la frammenta e la ricompone con arditi giochi prospettici, la sviscera analizzandola a fondo fino a presentarla nuda nella sua essenzialità, in un’esplosione di lampi di luce: è pura energia creativa, è poesia.

La mostra, sarà inaugurata sabato 31 agosto alle ore 18.00 presso “Il Melograno Art Gallery” a Livorno, in via Marradi 62/68 e continuerà fino 12 settembre 2019.

m.c.

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