Nuova avventura in panchina per Alberto Gilardino pronto a firmare il contratto con la Pro Vercelli. Nella giornata di lunedì c'è stato l'incontro con il presidente Massimo Secondo e per mercoledì è attesa la firma del contratto.
Nei giorni scorsi, per la panchina della Pro, oltre al nome di Gilardino erano girati quelli di Giuseppe Scurto e Marco Veronese.
Gilardino, certo, è un nome del calcio italiano. Un volto visto in tv, quindi di assoluto richiamo.
Come tecnico? Come tecnico è tutto da scoprire, perché al suo attivo ha un certo numero di panchine nel Rezzato, in serie D, come aiuto di Luca Prina, e poi, come allenatore della prima squadra per dieci partite (sei vittorie e quattro sconfitte, compresa la sconfitta nei play off contro la Pro Sesto).
In una intervista dell'anno scorso gli chiesero si si ispirava a qualche tecnico.
La risposta di Gilardino fu: «No, ma ho imparato dagli allenatori che ho avuto», e ha citato Lippi, Prandellli, Ancelotti, Gasperini e Pioli.
Gli chiesero anche: perché ha deciso di partire dalla serie D, non poteva trovare di meglio?
Diede una bella risposta, questa: «Io sono sempre stato predisposto mentalmente a ripartire da zero. Lo ero da giocatore e lo sono anche ora. Ho una grande forza che mi permette di metabolizzare in fretta le cose e voltare pagina».