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Attualità | 22 maggio 2019, 19:55

Inceneritore: completata la messa in sicurezza dell'area esterna

CAPPING NELLA ZONA ANTISTANTE, BOSCO VERDE NELL'ALTRO LOTTO OGGETTO DEGLI INTERVENTI

Inceneritore: completata la messa in sicurezza dell'area esterna

Con la messa a dimora di 7mila metri quadri di essenze arbustive e piante ad alto fusto, di è conclusa la messa in sicurezza permanente dell'area circostante l'inceneritore di Vercelli, chiuso da oltre cinque anni.

Prima di concludere il mandato, il sindaco Maura Forte ha voluto organizzare un sopralluogo nell'area sulla quale il Comune ha speso quaso un milione e 800mila euro effettuando una parziale rimozione di rifiuti, terreni e materali contaminati, e sistemando, attraverso un'operazione di capping, l'area non più interessata dalla contaminazione.

Il piazzale antistante l'inceneritore è ora del tutto asfaltato, mentre l'area retrostante è stata ripulita dalla vegatezione che vi era cresciuta in modo spontaneo e dalle piante ad alto fusto che si erano radicate (tutto il materiale, cresciuto su terreni con presenza di materiali inquinanti è stato smaltito in discariche speciali), è stata fatta la rimozione del materiale di risulta e poi la zona è stata rimodellata e sagomata per creare quello che sarà un futuro bosco di ripopolamento per pipistrelli e libellule. Arbusti, ma anche carpini, aceri, ciliegi selvatici, noccioli, pioppi andranno a costituire un piccolo polmone verde, alle porte della città.

Il vecchio inceneritore, ormai spento, resta per ora lì, in attesa che Asm predisponga un piano di demolizione.

"Il Comune ha fatto la sua parte - commenta il sindaco percorrendo le aree appena risistemate -: ora controlloremo ancora per tre anni le falde acquifere sottostanti, attraverso prelievi ed esami periodici eseguiti dall'Arpa per controllare che tutti i parametri siano entro i limiti di legge".

redaz

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