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Politica | 17 maggio 2019, 10:21

Paolo Ferrero (La Sinistra): «Pd e Lega, dalla parte dei potenti»

«DICONO CHE NON CI SONO SOLDI, MA NON E' VERO. IL 60 PER CENTO DELLA RICCHEZZA DEL PAESE E' IN MANO A POCHI, BASTEREBBE TASSARLI CON UNA PATRIMONIALE».

Paolo Ferrero a Vercelli

Paolo Ferrero a Vercelli

Due figli, il ricordo di un nonno minatore morto di silicosi a 40 anni, anni di Fiat come operaio, la militanza nella sinistra (da Democrazia Proletaria a Rifondazione), l'esperienza che definisce “fallimentare” come ministro nel governo Prodi: Paolo Ferrero, 58 anni, vicepresidente del Partito della Sinistra Europea oggi fa l'impiegato part time in Regione («Ma non ho vitalizi e andrò in pensione dopo 44 anni di lavoro», precisa») è a Vercelli per le elezioni Europee.

«Ma il 26 per noi, per la Sinistra, vuole essere sì un richiamo all'unità di tutti coloro che si riconoscono nella nostre battaglie, ma anche il punto di partenza per un cammino nuovo. Il 9 giugno infatti ci ritroveremo a Roma e decideremo su come proseguire».

Il grande nemico, per Ferrero, non è solo Salvini. «Siamo alternativi alla destra e siamo alternativi al Pd, perché siamo gli unici a condurre una battaglia contro i potenti, e per potenti intendo multinazionali e banche. I cinquestelle? Hanno sdoganato la Lega Nord, sono al fianco della peggior destra».

Il Pd è il grande colpevole dell'attuale momento politico: «Senza la Legge Fornero, senza la “buona scuola”, senza il job act la Lega non sarebbe al 30 per cento. In Spagna socialisti e Podemos hanno tassato il grande capitale con la Patrimoniale, in Italia c'è Zingaretti che, appena eletto segretario del Pd rassicura i poteri forti: sì alla Tav, no alla Patrimoniale, non alla reintroduzione dell'articolo 18».

Ma Lega e Pd hanno in comune “la grande bugia”, per Ferrero: sostengono entrambi che in Italia non ci sono soldi.

«In Italia – spiega – il risparmio è pari a 8mila miliardi di euro, il doppio della Germania. C'è un particolare importante: di questo risparmio italiano, il 60 per cento è nelle mani del 10 per cento, insomma il 10 per cento degli italiani, quelli difesi a spada tratta da Lega e Pd e che non pagano le tasse, hanno in tasca la stessa cifra di tutti i risparmiatori tedeschi. I soldi ci sono, li hanno pochi, la Lega ha gioco facile a dire che le cose vanno male e la colpa è dei migranti e il Pd di questo è colpevole».

La soluzione c'è. Fare come in Spagna, applicare una Patrimoniale a scalare: 0,5 per cento a chi ha un milione di euro, e poi a salire.

«Basterebbero per eliminare la Legge Fornero» dice Paolo Ferrero.

Remo Bassini

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