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Politica | 22 marzo 2019, 23:48

"Far crescere la città, con una squadra di persone competenti" - FOTO

FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D'ITALIA A SOSTEGNO DELLA CANDIDATURA DI ANDREA CORSARO

"Far crescere la città, con una squadra di persone competenti" - FOTO

"Se qualcuno  in questi anni ha potuto tagliare nastri è perché qualcun altro, prima, ha lavorato. E questo qualcun altro è Andrea Corsaro. Grazie per esserti rimesso in gioco: ci attende una battaglia difficile e impegnativa, ma vinceremo perché siamo amministratori abituati alla concretezza e al gioco di squadra". Emanuele Pozzolo, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia crea un ponte tra i dieci anni di amministrazione targata Andrea Corsaro e l'immediato futuro, rappresentato dalle elezioni del prossimo maggio. "E' da un anno - aggiunge - che con Paolo Tiramani e Alberto Cortopassi ci confrontiamo alla ricerca del candidato giusto per fare in modo che Vercelli torni a crescere. In questi anni la città si è spenta, è stata lasciata andare alla deriva. E' ora di invertire la tendenza. Corsaro è la persona giusta per riprendere questo cammino".

Di "candidato dalla straordinarie capacità amministrative e dalle solide competenze, in grado di ridisegnare il futuro della città", aveva parlato, introducendo l'incontro di presentazione del candidato sindaco, Alberto Cortopassi, coordinatore provinciale di Forza Italia. Accanto a lui i vertici regionali del paritito, a partire da Paolo Zangrillo, coordinatore regionale. "Ho visto in Corsaro entusiasmo, energia e voglia di fare - dice -. Alle spalle ha dieci anni di ottima amminstrazione ed è pronto a rimettersi in gioco. Corsaro è sicuramente un fuoriclasse, ma non può far tutto da solo: vi chiedo di fare gioco di squadra, di lavorare incontrando i vercellesi e ascoltando le loro istanze. Siamo una coalizione collaudata e, anche se a livello nazionale ci sono dei contrasti, a livello locale sappiamo lavorare con serietà e impegno verso gli obiettivi che ci siamo dati".

Diversamente da 15 - e anche da 10 anni fa -, questa volta l'amministrazione che sosterrà Corsaro sarà a "trazione" Lega. Lo dicono i numeri nazionali, lo dicono i volti delle persone presenti in sala e lo dicono e parole lusinghiere che il parlamentare Paolo Tiramani (prima) e lo stesso Corsaro (poi), riservano ad Alessandro Stecco: "L'unico ad aver fatto un'opposizione seria e senza sconti a Maura Forte", per il primo; "La punta di diamante della futura amninistrazione" per il secondo. E, nel suo intervento, Tiramani rincara la dose. "Cinque anni fa avevo il compito di riportare la Lega in Consiglio facendo eleggere una persona seria e motivata. Oggi abbiamo il problema di dover lasciar fuori qualcuno da una lista di grande qualità".

E, rispetto al candidato sindaco, Tiramani sottolinea che "Corsaro è persona libera che ha dimostrato di saper lavorare bene".

Anche per Corsaro l'avventura ricomincia esattamente da dove si era interrotta cinque anni fa, dopo due mandati. Il primo pensiero è per Vercelli "Città che tutti noi abbiamo nel cuore e che abbiamo visto spegnersi in questi anni". Poi le stoccate: "In questi cinque anni sono stati abbandonati progetti che erano costati sudore, fatica e impegno ai dipendenti comunalie e agli amministratori. Penso a Fabbrica Vercelli che aveva consentito l'inserimento lavorativo di tanti giovani. E penso agli eventi meravigliosi che avevano portato il nome di Vercelli in giro per l'Europa. E penso al piano regolatore, rinnovato da noi dopo 35 anni e mai completamente attuato. O alle potenzialità del piano degli insediamenti produttivi: Amazon è venuta  a Vercelli perché c'era un piano di insediamenti e c'erano i terreni sui quali realizzarlo".

Corsaro riserva un paio di altre stoccate al sindaco uscente: una sui conti pubblici che - si è capito - diventeranno un tema caldo della campagna. L'altro sulle travagliate vicende consiliari: "In questi anni, di crisi in crisi, si è arrivati alla paralisi del Consiglio comunale. Siccome la maggioranza di fatto non esiste, non vengono convocate le sedute e non vengono portati argomenti in discussione". Tema che anche Zangrillo aveva affronato con una battuta: "Solo la Raggi ha cambiato più assessori di Vercelli" ha detto mentre, in sala, qualcuno a mezza voce faceva notare che non è vero: il record di dimissioni è surroghe è tutto Bicciolano...

In sala ci sono militanti e simpatizzanti, molti sindaci del territorio e il presidente della Provinicia, Carlo Riva Vercellotti (che dovrebbe essere il capolista di Forza Italia): nessuno si nasconde che i prossimi mesi saranno duri - "Perché un sindaco uscente è sempre un avversario temibile..." - ma che l'obiettivo è alla portata: "Da questa sera tutti al lavoro: Vercelli deve tornare a crescere" è l'invito di Tiramani.

Francesca Rivano

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