Le loro condizioni di salute sono buone, per fortuna. Ma, per ora, non possono rientrare nelle loro case. Ancora problemi per i residenti della palazzina di via Bussi, evacuata nella notte tra lunedì e martedì dopo che una fuga di gas aveva intossicato tutti condomini.
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Sulla vicenda la Procura ha aperto un fascicolo per accertare cause ed eventuali resposabilità: un perito ha visionato la caldaia malfunzionante dalla quale si è sprigionato il gas letale, stabilendo che, per ora, gli inquilini non possono rientrare.
Il monissido di carbonio, gas del tutto inodore ma pericolosissimo per l'uomo, era probabilmente in circolo da giorni e, in effetti, tutti i residenti ne hanno patito le conseguenze, sebbene in misura diversa. Tuttavia solo nella notte tra lunedì e martedì è scattato l'allarme, poiché, inizialmente, le persone intossicate avevano pensato si trattasse di influenza.
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Quando una delle famiglie ha dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso, i sanitari hanno accertato le reali cause dei malesseri, chiedendo subito l'intervento di Vigili del Fuoco e forze dell'ordine.