Oltre 250 litri di rifiuti pericolosi, per lo più oli esausti, e 15 auto in attesa di essere riparate da personale che, però, non aveva alcun titolo a operare in tal senso.
Aveva un certo giro d'affari l'offcina abusiva scoperta nelle scorse settimane a San Germano.
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Locali, attrezzature e strumentazione sono stati messi sotto sequestro dalla squadra di Polizia Giudiziaria della Stradale che, insieme alla Guardia di Finanza, ha scoperto come, da circa un anno, nei locali di un’ex officina vicina alla strada provinciale 11, un gruppo di cittadini stranieri di origine marocchina e nigeriana avesse dato vita a un’attività di autoriparazione senza avere i necessari titoli abilitativi.
Durante il controllo è emerso anche che uno dei "dipendenti" soggiornava illegalmente in Italia. Nel 2017 era anche già stato sottoposto a provvedimento di espulsione, non ottemperato. È stato dunque allontanato dal territorio nazionale.
Nei guai sono finiti anche i proprietari delle vetture trovate nell'officina: sono stati sanzionati per essersi avvalsi di meccanici non autorizzati.