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Sport | 03 dicembre 2018, 10:05

E il tiro dell'Ave Maria cambiò la partita

IL CAMPO DELLA 5 PARI TORINO E' STREGATO PER LA PFV

La PFV in maglia blu (foto archivio)

La PFV in maglia blu (foto archivio)

 

CAMPIONATO SERIE C  9.a GIORNATA DI ANDATA -


5 Pari Torino - Pallacanestro Femminile Vercelli 73-47

(parziali: 18-13; 30-30; 47-41)

Tabellino PFV: Bassani 3; Acciarino 13; Puglioli 2; Pollastro 12; Ansu ; Scarrone 4; Bosco 6; Ronca; De Ciccio ; Deangelis 7; Rey: Allenatore: Paolo Rigolone – Ass.ti Andrea Congionti e Alberto Corino.


Decisamente il campo del 5 Pari a Torino, oltre che essere ai limiti dell’omologabilità, sembrerebbe proprio stregato per la PFV, come lo fu lo scorso anno ai play off quando là svanirono i sogni di gloria, ed come lo è stato, ora, nuovamente teatro di una brutta sconfitta per le ragazze di Rigolone, che vi hanno rimediato un secco 71-47, forse al di là della differenza che si è vista per lunghi tratti in campo e che è maturato, peraltro, quasi totalmente nell’ultima incredibile frazione di gioco.

Infatti dopo una partenza in salita (14-7 al 5’) Bassani e compagne riuscivano a migliorare la propria applicazione difensiva ed a ricucire piano piano lo svantaggio, aggiustando anche la mira in attacco: questo le portava a chiudere il primo quarto in rimonta sul 18 a 13 per la squadra di casa.

Nel secondo quarto le vercellesi mettevano in mostra un buon basket e riuscivano a rimanere tranquillamente in scia delle avversarie ed rendere la pariglia del 1° periodo, impattando all’intervallo lungo sul 30-30.

Tutto lasciava supporre che la PFV (priva nell’occasione di Coralluzzo per postumi dell’infortunio riportato nella gara interna con Ivrea) potesse arrivare a giocarsi la gara testa a testa sino alla fine, dal momento che si stava battendo alla pari con le avversarie, ed infatti l’equilibrio nel punteggio perdurava anche in tutta la terza frazione, anch’essa ben giocata, sino alla sirena finale quando le torinesi tentavano il tiro dell’Ave Maria da circa nove metri e lo centravano, sia pure con molta fortuna, chiudendo così il terzo quarto sul 47-41.

Questo tiro piuttosto fortuito e fortunoso, però, ha costituito, di fatto, la svolta della partita.

Alla ripresa del gioco, infatti, le padrone di casa apparivano assai più motivate e “gasate” di prima, e riuscivano ad esprimere un gioco molto più incisivo di quello messo in mostra nei primi 30’.

Le ragazze della PFV, dal canto loro invece, cedevano di schianto, senza un motivo apparente, posto che fino a quel momento erano rimaste all’altezza delle avversarie sia dal punto di vista fisico che mentale. Quasi come se si fosse trattato di un improvviso black out.

Le torinesi, approfittando anche di questo cedimento, dilagavano letteralmente e negli ultimi 10’ mettevano a segno un parziale di 26-6 che chiudeva ogni questione per quanto riguardava la partita, ma lasciando invece non pochi problemi da risolvere in casa vercellese, per quanto riguarda proprio questi black out finali che tendono a ripetersi.


CLAUDIO ROSELLI

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