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Pro Vercelli | 16 novembre 2018, 19:11

«Soddisfatto di questa squadra. I giovani? Lasciamoli crescere»

LE DICHIARAZIONI DI MISTER GRIECO PRIMA DELL'INSIDIOSA TRASFERTA DI ARZACHENA

Vito Grieco (foto Ivan Benedetto)

Vito Grieco (foto Ivan Benedetto)

Trasferta sarda, per la Pro. Trasferta anche insidiosa. L'Arzachena, che fuori dalle mura amiche ha sempre perso, in casa ne ha perse due ma ne ha vinte tre.

«L''ho vista a Chiavari, ha perso, ma non ha per nulla demeritato – esordisce mister Grieco - Giocano molto bene le seconde palle, non si danno mai per vinti, insomma dovremo giocare al massimo, come sempre del resto. Da un punto di vista agonistico dovremo essere pari a loro, e se così sarà dovrebbe poi emergere le nostri doti tecniche».

Tre partite esterne, adesso cinque gare in casa, consecutive.

«C'è da sorridere», dice sarcastico.«È quasi impensabile - prosegue - che in quattro mesi e mezzo abbiamo fatto sette partite, e adesso in dodici giorni ne faremo cinque. Non ci resta che cominciare con l'Arzachena, poi, man mano, in tre giorni prepareremo le altre partite».

Qualche modulo con l'Arzachena? 3-5-2 o 4-4-2 (o 4-2-3-1)?

«Ho giocatori duttili, possiamo fare l'uno e l'altro. Purtroppo mancherà Da Silva, che è un giocatore tanto prezioso quanto duttile. Può fare l'interno e giocare anche più avanzato».

Tedeschi e Schiavon a Siena hanno risposto nel migliore dei modi.

«Sì, è stata una scelta giusta. Negli quindici giorni precedenti li avevo visti pronti, e anche se la loro prima presenza è arrivata alla settima partita mi sento di dire che hanno risposto alla grande. Si tratta comunque di due giocatori che non si discutono».


Mister, Schiavon e Bellemo sono due mediani, ma non sono registi. L'unico regista che abbiamo è il giovanissimo, promettente Sangiorgi. Molti tifosi dicono che a questa Pro manca un regista.«La nostra squadra è stata volutamente costruita senza un play».


Ma vedremo in campo Sangiorgi?«Nell'immediato no, lui, appunto, è un play che ben si adatta, per esempio, in un centrocampo a tre. Giocare con un play, due punte e due esterni sarebbe eccessivo. Stiamo comunque parlando di un ragazzo del 99, io sono per i giovani ma i giovani hanno bisogno di tempo per crescere».

Per una parte della tifoseria ci vorrebbe anche un goleador, anche se Comi, Morra e Gerbi hanno segnato 7 gol.

«Abbiamo quattro attaccanti di cui io sono soddisfatto. E andiamo avanti con loro».

Carrese, Novara, Arezzo, Siena. Chi l'ha impressionata di più?

«Hanno caratteristiche peculiari, ma la Carrarese è una squadra particolare, con un allenatore molto bravo: ha voglia di vincere e anche una sconfitta non lascia tracce».

E la Pro Vercelli può competere con queste squadre?

«Sicuramente, e lo abbiamo già dimostrato. Sulla carta, non abbiamo meritato di perdere ad Arezzo, ma è anche vero che a Siena il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio; e, sempre sulla carta, avremmo meritato di vincere contro il Novara».

Nell'immagine sotto, l'elenco dei convocati. In pratica ci sono tutti meno Cavaliere, meno l'infortunato Da Silva e meno Simone Rosso, sulla strada del recupero.


Remo Bassini

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