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Politica | 16 ottobre 2018, 09:08

"Chi sarà il nuovo sindaco di Vercelli?"

LA LEGA, FORZA ITALIA, LE LISTE CIVICHE E LE SFIDE (E QUALCHE NOME) PER IL FUTURO DELLA CITTA': INTERVISTA A LUCA PEDRALE DEL COMITATO CIVICO LA NOSTRA GENTE

Luca Pedrale, Comitato civico La nostra gente

Luca Pedrale, Comitato civico La nostra gente

Il titolo è provocatorio: "Chi sarà il nuovo sindaco di Vercelli?". E l'obiettivo è dichiarato: identificare il profilo di un candidato e anche qualche nome - di centro destra - che interpreti le esigenze di cambiamento, concretezza, capacità amministrativa necessarie per governare Vercelli.

A promuovere la serata, in programma il 5 novembre alle 21 al Modohotel, è il Comitato civico La nostra gente, fondato da Luca Pedrale, e che, da un paio d'anni, si occupa di problematiche culturali e politiche legate al territorio.

Per preparare l'appuntamento è stato realizzato un sondaggio via Facebook, cui hanno risposto 9.092 vercellesi, per chiedere quali siano i problemi della città ritenuti prioritari. Nell'elenco ci sono il degrado delle periferie, il tema del pendolarismo e del lavoro, la sanità e l'asssitenza delle persone anziane, l'esigenza di avere una piscina, ma segnalazioni relative alla sicurezza dei quartieri e persino alle difficoltà che i papà separati hanno nel gestire lavoro, figli e servizi per l'infanzia.

"Abbiamo delineato alcuni temi - spiega Luca Pedrale, promotore della serata - ora puntiamo a trovare il profilo e magari anche un po' di nomi di persone che possano dare risposte competenti ai problemi della città".

Perché una serata promossa dal Comitato civico e non da Forza Italia, partito per il quale lei ha ricoperto vari incarichi e si è più volte candidato?

Negli ultimi anni Forza Italia ha fatto fatica a mantenere quel suo ruolo di paritito che aggrega ampie fasce di popolazione. Molte categorie sociali non vi si sono più riconosciute e il Comitato è nato per evitare che questa situazione si potesse tradurre in una scelta di astensionismo. Fin dall'inizio ho aggregato persone con esperienza politica, come Camillo Bordonaro, Giuseppe Messina, Valter Ganzaroli e altri amici che hanno ritenuto di impegnarsi sui temi del territorio. Ora siamo un'associazione del tutto svincolata dai partiti.

Un'associazione pronta a fare il salto e diventare una lista civica?

Dipende. Sarà una riflessione che faremo a gennaio del prossimo anno. Per ora lavoriamo per delinare strategie per la città e cercare il profilo di un candidato sindaco, poi decideremo se impegnarci direttamente.

E Forza Italia?

Io resto un iscritto, poi deciderò se rinnovare la tessera.

Il candidato sindaco del 2019 spetterà alla Lega?

Non ci vedrei nulla di male anzi, in questo momento mi sembrerebbe la scelta più logica. Per altro la Lega, in città, ha una persona valida come Alessandro Stecco che è stato un buon consigliere comunale, ha le competenze e i requisiti giusti per ambire a questo ruolo. Io lo vederei bene, ma credo che, a livello di coalizione di centro destra, le decisioni verranno prese solo dopo la scelta del candidato per la presidenza della Regione che, al momento, non c'è.

Come vedrebbe un ritorno di Andrea Corsaro?

La sua sarebbe una candidatura forte, un nome di tutto rispetto, capace di aggregare il centro destra. Personalmente, però, non ho sentore di un suo interesse a tornare in politica.

E Luca Pedrale candidato sindaco, invece?

Alcuni amici mi hanno chiesto di fare questo passo, ma credo che ogni decisione sia prematura, in tal senso.

Sull'altro fronte: la sindaca Forte è un nome... forte?

Ha avuto molte difficoltà nel corso di questo mandato, ma secondo me la sua candidatura è tutt'altro che debole. Vercelli è una città filogovernativa: agli amici del centro destra che considerano quella del 2019 una battaglia già vinta, ricordo che nel 1999 Gabriele Bagnasco, sindaco uscente, sostenuto da piccole liste civiche rinconquistò Palazzo Civico battendo Forza Italia e il centro sinistra. Per questo dico che Maura Forte è un candidato da non sottovalutare.

Si fa anche il nome di Bagnasco come ipotesi per aggregare sinistra moderata e sinistra extra Pd...

Non conosco abbastanza le dinamiche dell'altra parte politica per dare un giudizio in proposito.

Movimento 5 Stelle e SiAmo Vercelli: le sorprese delle passate elezioni ripeteranno il loro exploit?

I 5 Stelle e i SiAmo Vercelli sono ormai una realtà, di certo saranno competitivi. Credo che in corsa per governare la città di Vercelli ci saranno molte liste valide, per questo la scelta del candidato è strategica nel riuscire a catturare consensi. L'incontro del 5 novembre sarà un'occasione importante che spero venga colta da tutti i vercellesi.

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