Prosegue il botta e risposta sul taglio dei fondi del Pianor Periferie.
"Se avesse ragione l'onorevole Tiramani, non si capirebbe perché oggi l'Anci, che rappresenta la stragrande maggioranza dei Comuni italiani, abbia rotto i rapporti con il Governo in Conferenza Unificata proprio sul Piano Periferie". Così Luigi Bobba in risposta al parlamentare leghista, che lo accusa di fare un “inutile piagnisteo”.
“Sul Piano Periferie - continua Bobba - il Governo ha detto una montagna di bugie. I fondi sono assicurati da due leggi della Repubblica. I progetti sono stati selezionati in base a una graduatoria e lo Stato ha stipulato con tutti gli Enti locali una convenzione che ha validità giuridica a tutti gli effetti. L’onorevole Tiramani confonde la cassa con la competenza. I fondi del Piano Periferie sono dello Stato e vengono dati ai Comuni. I fondi degli avanzi di amministrazione (quelli oggetto della sentenza della Corte Costituzionale) sono dei Comuni; quindi con questa operazione, di fatto, lo Stato sottrae risorse ai Comuni: a quello di Vercelli 7,5 milioni di euro.”
"L'operazione - conclude Bobba - è finalizzata a portare in disponibilità di cassa risorse per coprire, nella legge di bilancio 2019, i costi relativi alle tante e onerose promesse elettorali di Lega e 5 Stelle. L'unica verità è questa. Con buona pace delle artificiose giustificazioni dell’onorevole Tiramani".