/ Attualità

Attualità | 20 settembre 2018, 12:22

In ricordo di Francesco Alighieri, vercellese vittima di mafia

SANTHIA' RENDE OMAGGIO ALLA MEMORIA DEL POLIZIOTTO MORTO NEL 2008 A VILLA LITERNO

Francesco Alighieri è morto nel 2008 a 41 anni

Francesco Alighieri è morto nel 2008 a 41 anni

A dieci anni dalla tagica morte, Itaca ricorda Francesco Alighieri, poliziotto santhiatese caduto nell'adempimento del proprio dovere e vittima di mafia.

Il 26 settembre, alle ore 11,30, a Santhià, in viale della Vittoria, verrà inaugurata una panchina dedicata a Francesco Alighieri; un'installazione ricordo nata dopo l'attività svolta nel corso dell'anno con il centro formativo di “Fondazione Casa di Carità arti e mestieri onlus” di Santhià. Nel corso dell'anno scolastico, il presidente dell’associazione Itaca, Gabriele Cortella, ha svolto alcuni incontri sul tema delle mafie e dell’antimafia, coinvolgendo gli allievi del corso “Operatore del benessere – acconciatura”.

Al termine del percorso, gli studenti, coordinati dal docente Andrea Gallina, hanno deciso di approfondire la storia di Francesco Alighieri, unica vittima delle mafie della provincia di Vercelli, originario proprio di Santhià. Proprio durante le ricerche, tramite l’associazione, i ragazzi hanno potuto incontrare Betty Alighieri, sorella di Francesco e ne hanno raccolto la testimonianza. Ne è nata un'esperienza intensa e commuovente per entrambi: Betty, che per la prima volta ha raccontato la storia del fratello in pubblico, e gli studenti che per hanno pensato a qualcosa che potesse tenere viva la memoria di Francesco Alighieri tra i suoi concittadini. Tra le tante proposte elaborate, gli studenti hanno scelto di sistemare una delle panchine di Santhià, intitolandola alla memoria di Francesco.

"Da subito - spiega Cortella - sono iniziati i contatti con il Comune per poter realizzare il monumento. L’assessore Mattia Beccaro si è attivato per fare in modo che l’idea potesse vedere la luce e mercoledì 26 settembre, proprio il giorno del decimo anniversario, alle ore 11,30, i ragazzi del corso, Betty Alighieri e gli altri familiari, inaugureranno la panchina dedicata al ricordo di Francesco Alighieri, posta in viale della Vittoria, proprio di fronte alla stazione ferroviaria".

Alla cerimonia saranno presenti, oltre ai ragazzi che hanno realizzato la panchina e ai familiari di Francesco, anche il sindaco Angelo Cappuccio, l’assessore Mattia Beccaro, i rappresentanti dell’Aasociazione Itaca e della “Fondazione Casa di Carità arti e mestieri onlus”.

La vicenda di Francesco Alighieri

Francesco Alighieri era di Santhià e lavorava a Torino come assistente capo della Polizia di Stato. Nel 2008 in Campania si viveva in piena emergenza Camorra. Il 18 i mafiosi compiono una strage di immigrati a Castel Volturno. In seguito a questo episodio, da tutta Italia arrivano rinforzi per affrontare la difficile situazione. Tra gli uomini inviati per supportare il lavoro degli agenti campani vi è anche Alighieri, sempre pronto ad accorrere nelle situazioni più impegnative. Dopo pochi giorni, il 26 settembre, con alcuni colleghi si trovava a presidiare un posto di blocco a Villa Linterno, in provincia di Caserta, quando un’auto, lanciata a tutta velocità, non si ferma all’ordine dei poliziotti. Francesco, insieme a due colleghi, insegue, a bordo di una Volante, la vettura. Per raggiungerla spingono fino in fondo l’acceleratore e, in prossimità di un ponte che attraversa i binari della stazione di Albanova, perdono il controllo e l’auto esce di strada andando a sbattere contro una struttura di cemento e finendo la corsa contro un albero. Francesco aveva 41 anni. Alla guida dell'auto che non si è fermata all’alt, vi era un pericoloso latitante della Camorra.

redaz

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore