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Politica | 22 giugno 2018, 19:51

Polioli/1 "Non si specula sul futuro dei lavoratori"

RIVA VERCELLOTTI: HO CHIESTO UN INTERVENTO AI PARLAMENTARI TIRAMANI E PORCHIETTO

Polioli/1 "Non si specula sul futuro dei lavoratori"

“Non si specula sul lavoro, sull’ambiente e sulla salute dei vercellesi, lasciando per strada 72 dipendenti e con problemi ambientali da chiarire e tutt’altro che banali”. Lo afferma il presidente della Provincia di Vercelli, Carlo Riva Vercellotti, che questa mattina ha incontrato i lavoratori della Perstorp Polialcoli che presidiavano lo stabilimento di via Ara, a Vercelli.

La società, infatti, ha comunicato il licenziamento collettivo per 72 dipendenti, dopo che pochi anni fa aveva acquisito il ramo d'azienda da Polioli Spa, promettendo significativi investimenti e garantendo la permanenza sul territorio.

Riva Vercellotti, nell’esprimere la solidarietà dell’Amministrazione provinciale ai lavoratori e alle lavoratrici della Perstorp e dell’indotto che rischiano il posto di lavoro a partire da agosto, ha raccolto preziose informazioni e spiegato ciò che la Provincia potrà fare: “Non solo solleciteremo l’attivazione del tavolo regionale per la gestione della crisi e gli attori locali verso una soluzione che porti alla riapertura dell’impianto produttivo di Vercelli, ma credo che il problema debba arrivare al Governo che si deve porre il problema delle tante grandi società straniere che arrivano in Italia, sfruttano tutto quello che c’è da sfruttare e ci salutano quando non serviamo più, con la beffa di trovarci spesso un danno ambientale che non possono certo risolvere le istituzioni locali.

Per questo ho già contattato il deputato locale, Paolo Tiramani e Claudia Porchietto, da sempre molto preparata sul tema della tutela dei lavoratori, che si sono impegnati a porre la questione al Ministro competente. Non solo - continua Riva Vercellotti - la Provincia chiederà di avere tutte le garanzie ambientali che la Perstorp si è impegnata a prestare in sede di autorizzazione integrata ambientale, a partire dal Piano di dismissione, con la messa in sicurezza e la bonifica degli impianti. Su questo di certo non faremo sconti, convocando la società e chiedendo il rispetto degli impegni presi”.

redaz

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