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Economia | 21 giugno 2018, 18:45

Argento colloidale: un rimedio naturale antico e ancora valido

Argento colloidale: un rimedio naturale antico e ancora valido

L’argento colloidale è un rimedio naturale che un tempo era di grande utilizzo nelle comunità antiche. Greci e Romani erano soliti fare uso di un rimedio molto simile per contrastare l’insorgenza di alcuni organismi tossici per la salute: in virtù di ciò, essi utilizzavano dei contenitori d’argento per proteggere liquidi alimentari, che potevano appunto deperire. Questi contenitori vennero impiegati fino a quando non venne inventata la refrigerazione come metodo di conservazione: e ciò evidenzia la capacità dell’argento di contrastare gli organismi nocivi. Ad oggi, vengono riprese le proprietà dell’argento colloidale, utilizzato in ambito pratico e medico circa 150 anni fa ed ancora considerato come un elemento utile per la salute. Vediamo meglio usi, dosaggi ed eventuali controindicazioni dell’argento colloidale.

Argento colloidale usi: come si impiega in pratica questo elemento?

Abbiamo sottolineato come l’argento colloidale, una preparazione di particelle di argento contenute in una soluzione pura, sia stato impiegato in maniera molto approfondita diversi anni fa. Ben 150 anni è la lunga storia dell’argento colloidale, il quale veniva utilizzato per curare patologie e per il trattamento di infezioni, raffreddori e di molti altri problemi fisici, quando non erano presenti le cure mediche specifiche di cui oggi facciamo, purtroppo, sempre più spesso un largo abuso.

Pensiamo ad esempio agli antibiotici, che 150 anni fa non erano disponibili per l’uso comune, e ciò rappresentava comunque un vantaggio, sotto un certo profilo, perché si evitava l’abuso ed allo stesso tempo si faceva in modo da evitare che vi fossero delle resistenze all’antibiotico stesso.

Oggi siamo soliti fare un uso sconsiderato dell’antibiotico, e pur non volendo in alcun modo sostituire l’opinione medica e scientifica – comunque valida e imprescindibile – possiamo sottolineare come sia utile fare uso dell’argento colloidale per contrastare diverse problematiche di salute.

L’azione dell’argento colloidale – la forma di argento più presente e disponibile in natura – contro gli organismi e gli elementi nocivi è molto semplice: infatti, esso agisce grazie alla carica positiva degli ioni di argento, i quali, incontrando gli organismi dannosi – pensiamo ad esempio ai batteri unicellulari – vanno all’interno di essi e li rendono innocui attraverso l’interruzione della loro funzione cellulare.

Se invece l’argento colloidale agisce contro un virus, esso ossida il virus e ne riduce la funzione.

Pertanto, l’azione dell’argento colloidale in qualità di rimedio naturale universale può avere la meglio su funghi, batteri, infezioni, e presenta diverse azioni positive per la salute, contro infiammazioni ed infezioni ma anche come rimedio preventivo per quel che riguarda il rafforzamento del sistema immunitario. Per  saperne di più  sulle proprietà dell’argento colloidale rimandiamo al sito di ArgentoColloidale-Italia.

Argento colloidale dosaggi: quanto se ne deve usare affinché sia efficace?

Risulta quasi impossibile credere che un elemento così semplice possa avere tutta questa azione positiva contro le più svariate infezioni, infiammazioni e patologie che riguardano i diversi apparati dell’organismo umano come ad esempio quello respiratorio e quello urinario.

È tuttavia molto importante, prima di assumere questo rimedio naturale, conoscerne sia le caratteristiche, sia le eventuali modalità di azione ed il dosaggio da utilizzare.

È bene sapere, ad esempio, che l’argento colloidale può essere utilizzato in diverse modalità, a seconda della tipologia scelta. In ogni caso, va sempre fatto riferimento a quanto è indicato nella confezione, tenendo presente che in genere l’assunzione per via orale può essere indicata anche come semplice collutorio, utile per mantenere una corretta igiene orale.

Se si procede all’utilizzo topico, è bene sapere che l’argento colloidale può essere applicato direttamente sulla pelle aiutandosi con una garza sterile, per trattare eczemi oppure herpes o disturbi della pelle.

Argento colloidale controindicazioni: può essere dannoso?

Attualmente, in Italia non è indicato l’uso dell’argento colloidale per via alimentare, e questo significa che i vari prodotti che possiamo reperire in commercio devono essere utilizzati per via topica oppure orale in qualità di agenti per l’igiene orale e per uso topico.

L’uso di questo interessante elemento presente in natura non comporta delle particolari controindicazioni per la salute, ma è comunque molto importante sapere che in alcuni casi vi è una possibile controindicazione che riguarda l’aspetto della pelle. Quest’ultima, infatti, può diventare bluastra se l’assunzione di questo elemento è oltre i limiti consigliati: per questo motivo, è sempre bene che esso sia assunto in dosi e modalità consigliate, ed anche sotto consiglio medico.

 

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