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Pro Vercelli | 18 maggio 2018, 22:48

Cittadella-Pro Vercelli 2 a 0. Arrivederci serie B

PROVA DIGNITOSA DELLA SQUADRA DI GRIECO (MAI UN'AZIONE PERICOLOSA, PERO') - RETROCEDE ANCHE IL NOVARA

Cittadella-Pro Vercelli 2 a 0. Arrivederci serie B

Con una squadra inedita (insomma di riserve e primavera) la Pro Vercelli perde, ma con dignità, sul campo del Cittadella. Un unico neo: la squadra di Grieco, messa bene in campo con un 4-2-3-1, non si è mai resa pericolosa.

Il Cittadella, tanto per cambiare, ha beneficiato di un rigore che c'era, per carità, ma per uno di quei falli in area di rigore durante una mischia che se venissero fischiati tutti sarebbe un rigore unico il calcio.

Serie B arrivederci, dunque.

Primo tempo

Si parte, Pro Vercelli spregiudicata con tre mezze punte dietro Morra, centravanti col compito di attaccare la profondità, senza tornare.
Dopo venti minuti di gioco vivace e veloce, con giocate belle (nella Pro brillano Da Silva e Kanouet) non si registra nessuna azione da gol. Eppure la partita è combattuta.

Alla mezz'ora la prima occasione gol per il Cittadella: Pasa, servito in area di rigore, prende la palla prima di petto, poi di piede, la palla finirebbe in rete ma Pigliacelli è svelto di riflessi.

Passa un minuto e l'attaccante del Cittadella, Kouame, si esibisce in una rovesciata alla Silvio Piola: bella, ma alta.

Ammonito Chiaretti per fallo su Pugliese.

Si arriva al 45° senza sbadigli ma con poco da raccontare.



Ripresa.

Nessun cambio nelle due squadre.

Al 53° colpo di testa alto di Kouame.

La Pro Vercelli ha il problema di sempre (da non portarsi appresso il prossimo anno): bella e spigliata fino alle tre quarti avversari, e poi, in attacco, il nulla.
Secondo ammonito per il Cittadella: Varnier per fallo su Morra.

Uno due del Cittadella, palla in area a Salvi, para Pigliacelli. È il 59°.

Due minuti dopo, altra botta da fuori di Salvi, Pigliacelli respinge coi pugni, tuffandosi.

Manata di Alcibiade a Pelagatti: rigore ed espulsione.

IL rigore c'era, certo: ce ne sono almeno dieci a partita, dalla terza categoria alla serie A. Va bene così.

Kouame, botta sicura alla destra di Pigliacelli: Cittadella 1 Pro Vercelli 0. è il 72°

Grieco fa uscire Bifulco, esordio per il primavera De Marino.

Al 75° entra Berra per Kanoute, applaudito dal pubblico del Cittadella.

Nel Cittadella entra Maniero.

Lancio-cross di Kouame, palla a Bartolomei che, solo davanti a Pigliacelli, raddoppia: 2 a 0. Siamo al 78°.

Da Novara arriva la notizia che l'Entella vince (con un gol di Crimi). Il Frosinone di Longo dallo 0 a 1 vince 2 a 1.

Grieco fa esordire anche il centravanti Gerbi, che entra al posto di Morra. Giocherà gli ultimi 9 minuti più recupero.

Gran giocata di Maniero, finta di Chiaretti, palla a Fasolo, rimedia Pigliacelli.
Pro Vercelli retrocessa, si sapeva.

Retrocesso anche il Novara, una squadra fatta e allestita per i play off, ma è una magra consolazione.
(Serataccia anche per Longo: solo 2 a 2 col Foggia, Frosinone ai play off).





Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Salvi, Pelagatti, Varnier, Benedetti (Pezzi dall'86°); Bartolomei, Pasa, Lora (Maniero dal 76°); Chiaretti; Kouame (Fasolo dall'81°), Arrighini.

All. Venturato.

Pro Vercelli (4-2-3-1): Pigliacelli; Ghiglione, Gozzi, Alcibiade, Mammarella; Germano, Pugliese Bifulco (De Marino dal 72°), Da Silva, Kanoute (Berra dal 75°); Morra (Gerbi dall'81°).

A disposizione: Gilardi, Chiovenda, Berra, Gatto, Della Morte, Iezzi, De Marino, Sangiorgi, Cortinovis, Gerbi.

All. Grieco.


Remo Bassini

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