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Politica | 11 aprile 2018, 07:15

Rimborsopoli, processo d'appello: chiesta la condanna per i due vercellesi

GLI EX CONSIGLIERI REGIONALI SONO ACCUSATO DI PECULATO PER L'UTILIZZO DEI FONDI DEI GRUPPI REGIONALI

Rimborsopoli, processo d'appello: chiesta la condanna per i due vercellesi

Rimborsopoli, atto secondo. Nella requisitoria del processo di appello che vede imputati 23 ex consiglieri regionali, accusati di peculato, il pubblico ministero, Giancarlo Avenati Bassi ha ribadito la richiesta di condannare tutti gli imputati, 16 dei quali furono assolti in primo grado. Tra loro ci sono anche i vercellesi Paolo Tiramani, sgretario provinciale della Lega Nord e neo deputato e Alberto Cortopassi, di Forza Italia. In primo grado, Tiramani venne assolto, mentre Cortopassi venne condannato a due anni e un mese: ora, per entrambi, il pubblico ministero ha chiesto una condanna a 2 anni e 4 mesi.

leggi anche: RIMBORSOPOLI: UN'ASSOLUZIONE E UNA CONDANNA

La stessa pena è stata chiesta per il segretario regionale della Lega Riccardo Molinari e l’ex presidente della Regione, Roberto Cota, per Federico Gregorio, Alberto Goffi, Roberto Demagistris, Giovanni Negro e Girolamo La Rocca. Per Lorenzo Leardi 2 anni e 6 mesi, per Daniele Cantore 2 anni e 8 mesi, per Massimo Giordano, Michele Formagnana e Roberto Tentoni 2 anni e 9 mesi, per Augusta Montaruli 2 anni e 10 mesi, per Rosanna Valle, Angelo Burzi e Massimiliano Motta 3 anni e 2 mesi, per Michele Dell’Utri 3 anni e 9 mesi, per Stara 4 anni e Michele Giovine 4 anni e 4 mesi. Per Maurizio e Sara Lupi chiesti 1 anni e 4 mesi.

redaz

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