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Cronaca | 05 aprile 2018, 07:17

Perseguitavano i vicini di casa: padre e figlio in manette per stalking

ANNI DI SOPRUSI NEI CONFRONTI DI UN'INTERA FRAZIONE, PRIMA DI ACCANIRSI, IN PARTICOLARE, CONTRO TRE PERSONE

Perseguitavano i vicini di casa: padre e figlio in manette per stalking

Anni di soprusi e persecuzioni nei confronti dei vicini di casa. Liti, minacce e danneggiamenti erano all'ordine del giorno in una frazione di Cavaglià dove i residenti, esasperati dai loro comportamenti aggressivi, si sono rivolti più volte ai Carabinieri con tanto di esposto presentato da una ventina di persone alle forze dell'ordine nel 2005 e una lettera spedita al comandante dell'Arma di Cavaglià nell'aprile del 2003. Il 31 marzo scorso sono scattati gli arresti per padre e figlio, accusati di stalking e danneggiamento in concorso.

Tanti gli episodi in cui i due, rispettivamente di 51 e 22 anni, si sono accaniti nei confronti dei vicini con sfuriate per motivi banali. Con il passare del tempo la situazione è degenerata tanto da arrivare a conseguenze materiali e alle minacce fisiche nei confronti di due donne e di un uomo. A questo punto le vittime, temendo per la loro incolumità, hanno deciso di denunciare. Viste le prove accumulate nel corso del tempo, per entrambi è scattato il provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal Gip del Tribunale di Biella.

dal nostro corrispondente a Biella

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