Massimo Secondo, per continuare a sperare, voleva 7 punti nelle prime 5 gare del girone di ritorno: bene, ne sono arrivati otto.
E Grassadonia, da quando è tornato, ha collezionato due vittorie e due pari.
A Salerno ha proposto una Pro inedita, con un centrocampo di gregari. Primo tempo da dimenticare, brutto. Meglio il secondo, con la Pro che ha saputo arginare gli attacchi della squadra di Colantuomo.
Molto bene la difesa e i due laterali. Davanti Reginaldo ha lottato su ogni palla. Ma mettiamo in cassaforte questo punto che vale oro.
Primo tempo.
Al 4°, brutto scontro testa contro testa tra Konate e Pucino, 3 minuti di pausa.
Sprocati recupera palla sul fondo, cede a Bocalon, impreparato e impaccato davanti a Pigliacelli.
Salernitana vicina al gol, con Ricci che salta Gozzi e impegna severamente Pigliacelli. Nel prosieguo, Palombi spara a botta sicura ma Jidayi salva: tutto inutile, il gioco era fermo (ma Jidayi è stato autore di un salvataggio grandioso).
Al 12° Palombi supera facile Konate: fuori.
Ma la Pro è in crisi. Dopo un quarto d'ora le note positive sono Paghera, Pigliacelli, anche Jidayi.
La Pro non punge, né per vie laterali (Berra e Mammarella non ricevono palla) né con i lanci in profondità per Reginaldo e Raicevic, isolati e imprecisi anche un po'. Reginaldo, però, è un gran bel combattente.
La partita è brutta, salva qualche giocatore: Jidayi, per esempio, sempre più autorevole nel chiudere ogni varco.
Reginaldo con il petto porge a Raicevic che, da fuori, scaglia una bella sassata: gran parata di Radunovic. Mancano dieci minuti al termine.
Espulso Colantuono per proteste al 39°.
Angolo della Salernitana, groviglio di giocatori davanti a Pigliacelli, bravo Paghera a sbrogliare.
Il primo tempo si chiude tra i fischi.
Ripresa.
Sventola da fuori di Palombi, Pigliacelli si distende e manda in angolo. È il primo minuto.
Raicevic, palla filtrante per Germano, esce Radunovic.
Sembra molto più vivace la Pro nei primi minuti: evidentemente a Grassadonia una gara di puro contenimento non va. Per niente.
Al 42° Berra, retropassaggio per Reginaldo che, da dentro l'area, spara alto.
Miracolo di Radunovic su sinistro-siluro di Mammarella, su punizione; siamo al 54°.
Entra Rosina per l'ex Ternana e Lazio, Palombi.
Più convincente la Pro, adesso. Reginaldo, però, è troppo solo.
Rosina, ovvero la classe non è acqua: grande punizione e palla che si stampa sull'incrocio alla sinistra di Pigliacelli, con palla che poi “bacia” anche l'altro palo. È il 65°.
Un minuto dopo, Rosina manda alto da posizione favorevole.
Entra Altobelli per Pugliese (67°).
La Pro reagisce: tiro di Germano deviato, testa di Berra fuori.
Esce Jidayi, peccato, entra Da Silva, difesa a 4 e centrocampo a 4; davanti sempre Reginaldo e Raicevic.
Da Silva a Reginaldo, girata debole, però. Mancano 15 minuti più recupero.
Entra Morra, fuori Raicevic, siamo al 77°.
Destro velenoso di Sprocati, fuori di venti centimetri, forse meno, mancano 10 minuti. Di sofferenza.
Arrembaggio della Salernitana, a due dal termine Rosina sciupa. Grande chiusura di Reginaldo su Sprocati e bel lavoro di Morra, che corre come un ossesso.
SALERNITANA (3-4-3): Radunovic; Casasola, Tuia (Zito dal 67°), Monaco; Pucino (Di Roberto dall'82°), Ricci, Minala, Vitale; Palombi (Rosina dal 55°), Bocalon, Sprocati.
All.: Stefano Colantuono.
PRO VERCELLI (3-5-2): Pigliacelli; Gozzi, Jidayi (Da Silva dal 67°), Konate; Berra, Germano, Pugliese (Altobelli dal 67°), Paghera, Mammarella; Reginaldo, Raicevic (Morra dal 77°). A disp.: Gilardi, Kanoute, Vives, Altobelli, Morra, Bifulco, Alex, Gatto, Ivan, Grossi, Marcone. All. Gianluca Grassadonia
Arbitro Giua, di Olbia
Ammoniti: Mammarella e Pugliese della Pro Vercelli
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