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Politica | 06 febbraio 2018, 22:34

"Il fallimento della green economy proposta dal Pd"

IL MOVIMENTO 5 STELLE SUL CASO IBP: "VISTI GLI INVESTIMENTI CI SI ASPETTAVANO BEN ALTRI RISULTATI"

"Il fallimento della green economy proposta dal Pd"

Riceviamo e pubblichiamo.

Nel 2013 viene inaugurata l’IPB a Crescentino, con l’intenzione di realizzare un progetto bio-innovativo: la fermentazione di biomasse per produrre bioetanolo e con lo scarto, ovvero la lignina, produrre energia per l’impianto. A distanza di quattro anni è purtroppo certificato il fallimento degli obiettivi, infatti, nella centrale si bruciano quasi solamente biomasse per produrre energia elettrica da vendere al gestore nazionale: il vero business dell’azienda. Il bioetanolo rimane un miraggio. L’ambiente e l’aria risultano peggiorati come dai dati medi forniti da ARPA e, per di più, decine di lavoratori aspettano da mesi lo stipendio, esattamente come i fornitori (artigiani e imprenditori) coinvolti nella procedura di concordato avviata dall'azienda.

Ci si aspettava tutt’altro risultato vista l'enorme quantità di finanziamenti pubblici concessi, compresi prestiti con garanzia da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

Inoltre la tariffa incentivata per l’Energia Verde (che noi ci ritroviamo in bolletta) si è rivelata una presa in giro in quanto la legna destinata all’impianto arriva da mezzo mondo contrariamente ad ogni logica di sostenibilità ambientale.

E’ ora di dire basta. Esigiamo, quindi, chiarezza sulle esigue rassicurazioni sugli ammortizzatori a termine e, soprattutto, sul futuro di questo impianto per i lavoratori e le numerose imprese che non sono state pagate. I cittadini respirano quotidianamente l'aria inquinata che fuoriesce dai camini, vogliamo evitare l'ennesima speculazione sulla pelle di tutti noi.

Mirko Busto, Ezio Conti, Manuela Mattei, Paolo Maria Mosca (candidati M5S)

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