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Attualità | 23 gennaio 2018, 10:03

Kiwi, miele e riso: la ricetta di Coldiretti per sconfiggere i malanni di stagione

DALLE PRODUZIONI TITPICHE VERCELLESI UN AIUTO IMPORTANTE PER RIMETTERSI IN SALUTE DOPO INFLUENZA, TOSSE E RAFFERDDORE

Kiwi, miele e riso: la ricetta di Coldiretti per sconfiggere i malanni di stagione

La ricetta per combattere l'influenza consigliata dai medici di famiglia - quando il malanno colpisce chi ha meno di 60 anni e nessuna particolare patologia - è quella a base di tachipirina, caldo e pazienza.

Accanto a questo, Coldiretti elenca alcuni prodotti made in Italy che possono essere di aiuto per superare alcuni dei disagi collegati ai malanni di stagione, dalla tosse, al raffreddore, all'affaticamento di stomaco.

Un rimedio già usato da molte nonne, è quello di preparare latte e miele di castagno. Prodotto, quest'ultimo, particolarmente diffuso nella fascia pedemontana piemontese. E’ utile contro la tosse, il mal di gola e l’abbassamento della voce. Questo miele, infatti, abbinando il potere lenitivo del fruttosio in esso contenuto ad infusi di erbe, sprigiona il suo potere antinfiammatorio ed antibatterico che può curare la raucedine efficacemente.

Che dire poi dei kiwi, di cui il vercellese ha un importante polo produttivo? Questi frutti sono particolarmente indicati perché ricchi di vitamina C e sali minerali per cui hanno un effetto benefico contro i radicali liberi che annientano l’organismo e che sono prodotti in grande quantità nel periodo invernale.

Infine un altro prodotto principe delle terre vercellesi può essere di aiuto per una dieta leggera senza affaticare l’organismo a digerire cibi complessi. Si tratta, ovviamente del riso di cui il Piemonte è la regione italiana con i numeri maggiori a livello produttivo, contando 117 mila ettari, 8 milioni di quintali di produzione e quasi 1900 aziende. Coldiretti ricorda che è ottimo da consumatore semplicemente bollito, mentre all’inizio del '900 era molto frequente l’uso di somministrare a malati e convalescenti l’acqua di riso, preparata facendo macerare per tre ore in mezzo litro d’acqua un pugno di chicchi, da far poi bollire un’ora prima di venire filtrata e bevuta.

redaz

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