Riceviamo e pubblichiamo.
Il nuovo contratto ferroviario regionale stipulato con Trenitalia prevede sanzioni per la chiusura in via precauzionale delle carrozze nei convogli della tratta Torino - Milano. Bene quindi che l’assessore Balocco, in risposta alla nostra interrogazione che lamentava il disservizio, dichiari che le sanzioni saranno applicate secondo quanto prevede il contratto. Ma permangono alcuni dubbi.
La tratta regionale Torino Milano, soprattutto durante gli orari di punta, è sovraffollata ed è chiaro il disservizio si riversa sui pendolari. La carenza di personale suona come una scusa: l’organico è al completo ma chiaramente Trenitalia non lo alloca secondo le esigenze degli utenti. Ci viene da pensare che al gestore convenga pagare le sanzioni anziché fornire il servizio per cui è pagata.
Ecco perché le sanzioni servono poco o nulla se non rappresentano un deterrente per Trenitalia. A questo punto supponiamo che convenga anche alla Regione. Invece di aumentare le risorse a bilancio (che anche quest’anno ha subito tagli) per migliorare il servizio, si applicano delle sanzioni che non impatteranno minimamente sulla qualità dei viaggi dei pendolari. La Regione, quindi noi, paga per avere treni con 11 carrozze aperte e non c'è alcuna ragione per cui non debba essere così.