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Cronaca | 15 novembre 2017, 19:26

Biella, quattro neonati morti in poco più di un anno

INCHIESTE DELLA PROCURA E COMMISSIONE DI ESPERTI NOMINATA DALL'ASL PER FAR CHIAREZZA SU COSA ACCADE IN OSPEDALE

Biella, quattro neonati morti in poco più di un anno

Quattro neonati morti in poco più di un anno: terribile fatalità o qualcosa - nelle procedure adottate dal reparto di Ostetricia dell'ospedale di Biella - deve essere modificato?

Per cercare di capirlo sono in corso inchieste parallele: quelle aperte dalla Procura della Repubblica di Biella dopo gli esposti presentati dai genitori dei piccoli deceduti durante il parto o subito dopo essere venuti alla luce, e quella avviata dall'ospedale stesso che ha incaricato un team esterno di eseguire un audit clinico, per verificare le procedure seguite all'interno della struttura biellese, soprattutto in riferimento all'aggiornamento e all'aderenza dei protocolli in uso rispetto alle linee guida nazionali e internazionali.

Il primo decesso è avvenuto nell'agosto del 2016, l'ultimo sabato scorso. Quattro storie diverse accomunate dal tragico epilogo e dal comprensibile desiderio delle famiglie di sapere con certezza cosa sia successo. L'ultimo caso ha riguardato una coppia di Salussola, il cui bimbo è nato morto al termine di una gravidanza, un travaglio di parto a decorso apparentemente regolari.

L'Asl di Biella, nell'esprimere la propria vicinanza alla famiglia colpita dal lutto, rende noto che "Per supportare i nostri primari facenti funzione abbiamo deciso di costituire una commissione di esperti esterna che ha il compito di effettuare un audit clinico. Fanno parte del team la professoressa Tullia Todros, direttore della S.C. a Direzione Universitaria di Ostetricia e Ginecologia ad indirizzo Materno-Infantile, professore di 1° Fascia presso il Dipartimento di Discipline Ginecologiche e Ostetriche dell'Università di Torino; il professor Giancarlo Di Vella, direttore del Servizio di Medicina Legale dell’A.O.U. "Città della Salute e della Scienza" di Torino, Professore Ordinario di Medicina Legale presso l'Università di Torino; il dottor Carlo Emilio Prastaro, dirigente medico preposto al "Coordinamento Unità di Gestione del Rischio Clinico".

"La mortalità perinatale - intesa come somma dei nati morti dalla 28° settimana + i neonati morti nel primo mese di vita - è del 5 per 1000 (2,5 per mille i nati morti e 2,5 i morti). L'Asl di Biella non ha registrato un incremento di mortalità e i dati sono in linea con la media complessiva registrata", conclude la nota.

redaz - dal nostro corrispondente a Biella

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