/ Politica

Politica | 16 ottobre 2017, 19:14

Vercelli si candida a "Città Europea dello Sport 2019"

PRONTO IL DOSSIER DI PRESENTAZIONE: IL 30 OTTOBRE VERRANNO RESI NOTI I CENTRI ITALIANI CHE POSSONO AMBIRE A QUESTO RICONOSCIMENTO

Vercelli si candida a "Città Europea dello Sport 2019"

Vercelli lancia la propria candidatura a "Città Europea dello Sport 2019" giocando le carte della sua storia sportiva e dei suoi campioni, ma soprattutto di un presente fatto di 146 associazioni sportive dilettantistiche che testimoniano una presenza capillare sul territorio e un radicamento della pratica come vero e proprio stile di vita.

La commissione composta dai rappresentanti di Aces Italia - delegazione italiana di ACES Europe, Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport - e Panathlon è stata nella giornata di lunedì in città per effettuare il sopralluogo necessario a valutare quantità e qualità degli impianti sportivi e dei progetti attivi sul territorio. Ma soprattutto lo scopo della giornata è stato di valutare la congruità della candidatura rispetto ai valori che si vogliono promuovere con questo riconoscimento: vivere lo sport come momento di inclusione sociale, di passione, di rispetto per le regole, di capacità di far rete con il territorio.

A comporre la delegazione Silvia Molinario, Roberto Carta Fornon, Magda Verazzi e Roberto Polloni che, accompagnati dal sindaco Maura Forte, dall'assessore Andrea Coppo e da vari rappresentanti del vasto mondo politico e sportivo che ha promosso questa candidatura (dall'olimpionico e consigliere comunale Maurizio Randazzo, al mondo del Panathlon vercellese rappresentanto da Maurizio Nasi e Sergio Quaglia), hanno visionato gli impianti sportivi vercellese e i progetti comunali sul settore.

Il dossier per la candidatura di Vercelli verrà inviato all'Aces entro qualche giorno: "Andrà a valorizzare - spiegano il sindaco Maura Forte e l'assessore Coppo - la nostra storia, ma soprattutto la nostra idea di sport come stile di vita. L'amministrazione sta investendo ingenti risorse sul rimodernamento degli impianti, ha avviato i lavori del Centro Nuoto e, nel progetto Periferie, ha ulteriormente valorizzato lo sport come elemento di riqualificazione urbana attraverso la creazione di un impianto nell'ex Pettinatura Lane".

Tutti elementi di grande interesse, hanno lasciato intendere i commissari esaminatori, così come le manifestazioni organizzate per coinvolgere la popolazione nello sport.

Il 30 ottobre, a Roma, verranno rese note le candidature italiane: le città che si vorrebbero cimentare in questa sfida, oltre Vercelli, sono Livorno, Mantova e Oristano. Ma non è detto che tutte ce la facciano.

Quello che la bandiera di "Città Europea dello sport" offre, oltre a un auspicabile ritorno di immagine, è la possibilità di entrare a far parte di una rete nazionale e non solo, avendo a disposizione una carta in più per accedere ai fondi legati ai bandi europei. Perché non tentare, dunque?

fr

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore