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Economia | 06 ottobre 2017, 16:00

Vendemmia: per i Nebbioli l'annata è eccezionale

ULTIME BATTUTE PER LA RACCOLTA DELLE UVE, PARTITA IN ANTICIPO E PORTATA A TERMINE SENZA INTOPPI METEO

Vendemmia: per i Nebbioli l'annata è eccezionale

Vendemmia alle ultime battute, ma con un’eccezionale sprint finale: è quello delle uve Nebbiolo, tradizionalmente le ultime ad essere raccolte tra le produzioni autoctone del territorio vercellese e biellese.

“Uve che daranno vini da manuale, grazie all’ottimo tenore zuccherino agevolato anche dal bel sole di settembre e dalle alte temperature che si sono protratte per tutta la durata della vendemmia” stima l’ufficio vitivinicolo di Coldiretti Vercelli Biella.

Un gran finale per una vendemmia partita molto bene sotto il profilo della qualità, anche se le grandinate e le gelate primaverili hanno compromesso la possibilità di effettuare buoni numeri in termini quantitativi: già le premesse di fine estate, indicavano come la vendemmia – iniziata con anticipo – avrebbe potuto essere ricordata per i vini di ottimo corpo ed equilibrio che saranno generati dalla lavorazione delle uve raccolte.

Un’annata, quindi, che potrà elevare al massimo le caratteristiche peculiari di quest’uva, che si distingue per lo straordinario corpo, acidità, aromi persistenti e volatili, robustezza alcolica:  il Nebbiolo si presta ad essere vinificato in purezza o con i giusti apporti che sono peraltro alla base delle principali Doc del territorio (in particolare, ben ‘sposa’ Vespolina, Bonarda e Croatina): è ben indirizzato a produrre vini definibili "nobili" di gran corpo e durata, con adeguato affinamento.

A condizionare tutto, nel bene e nel male, è stato il clima: un’estate calda, che ha portato a uno sviluppo ottimale delle uve, anche se la siccità ha determinato una contrazione produttiva, soprattutto per le uve precoci. Altro nemico è stata la grandine che ha provocato gravi danni negli areali del Gattinara e del Bramaterra.

La viticoltura ha un particolare rilievo nell’area della media provincia di Vercelli, Bassa Valsesia e Biellese: come confermano i dati regionali, la viticoltura in provincia di Vercelli conta oltre 200 ettari di superficie, quasi tutti in produzione, a cui vanno aggiunti i quasi 300 della provincia di Biella: la produzione totale media è rispettivamente di 11.000 e 32.000 quintali.

redaz

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