Economia - 21 agosto 2017, 16:42

Regione Piemonte: crescono gli incentivi per diminuire la disoccupazione

Regione Piemonte: crescono gli incentivi per diminuire la disoccupazione

Quello della disoccupazione è un problema con il quale le attuali generazioni – e non solo – devono spesso confrontarsi ad un livello quotidiano: per effetto della crisi economica, sono scesi in picchiata i contratti a tempo indeterminato, e non sono pochi i giovani ed i meno giovani costretti a barcamenarsi per provare a raggiungere il temuto “fine mese”. Questo vale in Piemonte così come nelle altre regioni d’Italia: solo che in questa zona in particolare, la Regione si sta impegnando in una serie di investimenti e di incentivi per far calare la disoccupazione giovanile creando del valore per il territorio, anche ad un livello di risorse umane, che possano poi partecipare alla crescita del Piemonte.

Piemonte: la giunta approva la delibera per i fondi anti-disoccupazione

La giunta della Regione Piemonte ha dato poco approvato una delibera che garantirà un fondo di ben 42 milioni di euro, che verranno messi a disposizione dei giovani, i quali potranno sfruttare questi incentivi per iscriversi a dei corsi di formazione specifici, nell’ottica di una riqualificazione volta a trovare un lavoro soddisfacente quanto prima. Questo l’obiettivo di un piano che, stando all’assessore Gianna Pentenero, ha appunto lo scopo di innescare un circolo virtuoso, fatto di formazione, di assunzione e dunque di capacità nel soddisfare le attuali richieste del mercato del lavoro. Stando a quanto detto finora, il piano ha dunque una mission molto chiara: abbattere il tasso di disoccupazione in Piemonte.

Disoccupazione in Piemonte al di sotto della media nazionale

Va comunque specificato che la disoccupazione in Piemonte, pur essendo ovviamente un problema da tenere sotto controllo, non rappresenta una vera e propria piaga, come invece accade in altre regioni dello Stivale. Nello specifico, attualmente il Piemonte registra un tasso di disoccupazione pari al 10,3%, con circa 205.000 persone prive di lavoro: la situazione è comunque migliore rispetto alle medie nazionali, che si attestano sul 12,1%. Questa situazione di leggera ripresa viene poi testimoniata anche dalla crescita del mercato del lavoro, diretta conseguenza della fine del momento peggiore di crisi: lo si può constatare visitando siti web come it.jobrapido.com, che mettono in vetrina diverse offerte di lavoro a Torino, in cerca di un candidato da scegliere. La situazione, dunque, apre più di uno spiraglio ai cittadini piemontesi in cerca di una opportunità professionale.

Fesr: al via anche i contributi per le PMI

Le buone notizie in merito al mercato occupazionale in Piemonte continuano: il Fesr, infatti, ha deliberato un fondo di 33 milioni di euro rivolto alle piccole e medie imprese che abbiano l’intenzione di investire in regione. Il suddetto bando ha lo scopo di fornire un supporto a tutte quelle PMI piemontesi in cerca di una leva finanziaria per avviare o espandere la propria attività sul territorio. Questo piano produrrà dei risultati anche a livello di occupazione, dato che le aziende vincitrici potranno dunque aprire le proprie porte a nuove assunzioni: un obiettivo – quello della creazione di nuovi posti di lavoro – che viene reso noto dallo stesso Fesr, e che si inquadra in una precisa strategia di investimenti anti-crisi.

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