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Notizie dall'Italia | 20 agosto 2017, 11:03

Fenis: il mistero di un cadavere carbonizzato e senza nome

UN UOMO DI CIRCA 30 ANNI E' STATO TROVATO MORTO E BRUCIATO IN UN PRATO: DELITTO O FULMINE?

Le indagini sono condotte dai Carabinieri

Le indagini sono condotte dai Carabinieri

Ucciso da qualcuno che poi ha cercato maldestramente di bruciarne il corpo o semplicemente folgorato da un fulmine mentre cercava un riparo durante il forte temporale di venerdì sera? Anche se sarà l'autopsia disposta dalla Procura di Aosta a chiarire com'è morto il giovane il cui cadavere bruciato è stato rinvenuto sabato mattina vicino alla pista ciclopedonale di Fenis, gli inquirenti dei carabinieri propendono per la seconda ipotesi.

Il ritrovamento del corpo semicarbonizzato è certamente inquietante, soprattutto per l'autore della macabra scoperta - un residente della zona che era a passeggio con il cane - ma in base ai primi, accurati riscontri dei militari, diversi elementi discordano dall'ipotesi dell'omicidio: sul cadavere e sul luogo del ritrovamento non sarebbe stata rinvenuta traccia di combustibile o di infiammabili, anche se evidenti porzioni di erba bruciata dimostrano che il corpo ha preso fuoco o è stato folgorato da una forte scarica proprio lì dov'è stato trovato. 

Inoltre il cadavere, seppur annerito e in certe parti carbonizzato, non è stato distrutto e quindi ben difficilmente l'assassino lo avrebbe abbandonato lì, tra un canale irriguo e una pista ciclopedonale molto frequentata, con il rischio di essere notato da più persone e comunque con la certezza che di lì a poco tempo il corpo della vittima sarebbe stato scoperto. 

Vero è invece che nella sera di venerdì sulla media valle si è scatenato un forte temporale, e al momento l'ipotesi più probabile è che il giovane sia stato colpìto in pieno da un fulmine mentre cercava riparo dalla pioggia. 

Secondo il medico legale il corpo giaceva da non più di 24 ore nel prato. Il cadavere era in posizione fetale e sembra sia stato anche attaccato da alcuni animali; non sono stati trovati documenti, né monili, orologio o altri elementi che possano renderlo riconoscibile e al momento non risultano in Valle denunce di scomparsa.

 Il medico non si è espresso in merito all'eventuale presenza di segni di violenza; i carabinieri sono alla ricerca di testimonianze e stanno visionando i filmati delle telecamere della zona alla ricerca di indizi, in attesa di prime, fondamentali risposte che potranno arrivare solo dall'esame autoptico, che dovrebbe essere svolto domani, lunedì 21 agosto. Non è escluso che nella giornata di oggi la salma possa essere identificata.

dal nostro corrispondente di Aosta

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