Una squadra sotto falsa identità

Mister Moreno Longo si sarà annoiato guardando la televisione in quel di Frosinone guardando la Pro Vercelli impegnata nel triangolare contro Folgore Caratese (4 reti a 0, con tripletta di Messias e rete di Germano) e Cremonese (1 a 0 per la squadra allenata da Tesser).

Tutta "colpa" di Grassadonia che ha proposto una Pro Vercelli sotto falsa identità. Ha impiegato, infatti, giocatori in procinto di passare ad altre squadre, ha fatto giocare più riserve che titolari, insomma ha proposto più che altro una Pro Vercelli B.

Che fosse una formazione sperimentale o altro lo dimostra il pacchetto difensivo proposto sia con la Caratese che con la Cremonese: Berra a destra  il giovane Grossi al centro, Bruno a sinistra.

Al tecnico della Pro non interessava il risultato. Voleva dei riscontri dal campo, valutare per esempio la tenuta fisica di Bifulco, o come se la cava Grossi al centro della difesa, o Pugliese, impiegato da centromediano; e al tempo stesso non voleva dare indicazioni su quella che sarà la Pro Vercelli che affronterà il Frosinone. Unica concessione, il modulo, noto anche ai sassi: per adesso Grassadonia non si muove dal 3-5-2.

Con la Folgore Caratese è stato tutto facile e Messias ha dato spettacolo, segnando 3 gol, anche grazie a una difesa inesperta e pasticciona.

Con una  Cremonese piena zeppa di giocatori - titolari e sulla trentina (Ujkani, Croce, Canini, Mokulu eccetera) - e che in teoria dovrebbero garantire un campionato tranquillo, la Pro Vercelli B, comunque, se l'è giocata. Bravo, davanti, soprattutto il (partente?) Comi. Qualche, problemino, semmai dietro. Ma più per inesperienza che altro.

Due parole sul portiere Nobile, osservato speciale della tifoseria. Anche lui una scommessa, affidato ad Antonello De Giorgi. In tandem con Pugliese ha combinato un pasticcio, lasciando la strada spianata a Mokulu per il possibile raddoppio, che il centravanti avversario ha sprecato malamente, ma poi si è riscattato con una parata superba, su colpo di testa ravvicinato di Canini. Insomma, diamogli tempo. E tranquillità.

Domani, con l'Alessandria (inizio gara ore 18, botteghini aperti dalle 16, non serve la tessera del tifoso) sarà il turno dei titolari Firenze, Rovini, Vives, Altobelli, Mammarella, Legati eccetera e magari, per uno scampolo di secondo tempo, vedremo anche Polidori, chissà.

Con la Caratese hanno giocato:

Gilardi;

Berra, Grossi, Bruno;

Bifulco, Germano, Pugliese, Sangiorgi, Barlocco.

Comi, Messias.

Con la Cremonese:

Nobile;

Berra, Grossi, Bruno;

Vajushi, Germano (Ghiglione), Pugliese, Messias; Barlocco;

Bianchi, Comi.