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Spettacoli | 22 luglio 2017, 02:33

La bellezza della memoria: concerto per Sant'Eusebio, il primo agosto

PROTAGONISTI L'ORCHESTRA CAMERATA DUCALE E GIULIO RIMONDA COL SUO STRADIVARI - INGRESSO LIBERO, ALLE 21, IN SANT'ANDREA

La bellezza della memoria: concerto per Sant'Eusebio, il primo agosto

Concerto di Sant’Eusebio, martedì 1° agosto, a partire dalle
ore 21, nella splendida Basilica di Sant’Andrea in Piazza Roma 35. L’occasione sarà la festa patronale di Sant’Eusebio (morto a Vercelli nel 371), primo vescovo dell’allora appena sorta arcidiocesi di Vercelli, nonché primo vescovo e patrono dell’intero Piemonte


Protagonista l’Orchestra Camerata Ducale, Guido Rimonda direttore e violino solista; per l’occasione il programma predisposto è davvero interessante, con pagine note ed altre meno, non solo sul versante sacro, ed anche la rarità di una prima esecuzione assoluta composta dallo stesso Rimonda.
La bellezza della memoria è il titolo del concerto con un excursus di composizioni che andranno dal repertorio settecentesco a quello più attuale con una prima esecuzione di una composizione dello stesso Rimonda. Apertura di serata nel segno del barocco Haendel del quale si ascolterà The arrival of the Queen of Sheba pagina pimpante e vivace estrapolata dall’Oratorio Solomon (composto nel 1748), ad introdurre a un clima di festosa e solenne sacralità. Una curiosità per i giornalisti: venne eseguito alle Olimpiadi di Londra del 2012, a riprova di quanto i britannici a tutt’oggi abbiano Haendel in considerazione. E si sa che tra la Basilica di S. Andrea in Vercelli, S. Eusebio e la terra di Albione vi è da sempre un vero e proprio filo diretto. Poi ecco il Vivaldi della toccante e meditativa
Sinfonia al Santo Sepolcro. Vero clou della serata il Concerto per violino del settecentesco Pietro Nardini, insigne violinista e compositore livornese, appartenente a una illustre scuola. Di fatto fu l’allievo più famoso del sommo Tartini, celebre in tutta Europa, tanto da guadagnarsi l’ammirazione di Leopold Mozart. Immancabile poi il suggestivo Adagio del veneziano Tomaso Albinoni, nella revisione ricostruzione del moderno Remo Giazotto, pagina dalle innegabili atmosfere lagunari, a gettare metaforicamente un ponte verso Oriente, da Vercelli verso la Venezia del ‘Prete Rosso’ & c., quindi ecco il nume tutelare, il genius loci Giovan Battista Viotti del quale si ascolterà la intensa Meditazione in preghiera. Una incursione in pieno Romanticismo con Max Bruch e la sua Ave Maria, quindi il brano in prima esecuzione dello stesso Rimonda cui si faceva riferimento poc'anzi. L’ingresso è libero e gratuito.
Info 011 75.57.91
info@viottifestival.it orchestra@camerataducale.it
www.viottifestival.it – www.camerataducale.it


Programma
La bellezza della memoria
G.F. Haendel - The arrival of the queen of Sheba
A. Vivaldi - Sinfonia al Santo Sepolcro
P. Nardini - Concerto per violino
T. Albinoni /R. Giazotto - Adagio
G. Rimonda - Pour toi, Maria
G.B. Viotti - Meditazione in preghiera
M. Bruch - Ave Maria


Guido Rimonda è una delle personalità musicali più complete ed affascinanti dell’odierno panorama violinistico italiano. I suoi concerti e CD hanno ricevuto consenso unanime da parte di pubblico e critica.

Nel 1992 crea la Camerata Ducale e nel 1998 è tra i promotori del Viotti Festival, assumendone il ruolo di Direttore musicale.

Parallelamente alla stagione concertistica piemontese, continua a esibirsi all’estero e nelle più importanti sale concertistiche italiane.

Suona lo Stradivari del 1721 “Jean Marie Leclair” definito da G.B. Somis “La voce di un angelo”.


www.guidorimonda.com

REDAZIONE SPETTACOLI

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