Insegnante si musica in pensione, la vercellese Daniela Carlone, che risiede da anni a Sanremo, si è presa a cuore il problema dei profughi e dei richiedenti asilo che arrivano in Italia, ed in particolar modo di quelli bloccati a Ventimiglia dalla polizia transalpina che non li fa arrivare - come loro vorrebbero - in Francia. Sull'argomento, la docente vercellese aveva scritto, l'anno scorso un libro di testimonianze e di denuncia intitolato "Il sogno infranto (o l'integrazione possibile?)".
Ora ci riprova con un secondo libro dedicato a questo tema: "I giochi dell'oca (Reportage da Ventimiglia)". In pratica, un seguito dell'altro, alla luce degli sviluppi più recenti, come ad esempio - cosa di cui l'autrice non si capacita - la chiusura del Centro di accoglienza per profughi alla stazione di Ventimiglia disposta dall'allora ministro dell'Interno Alfano, "come se la negazione del problema coincidesse con la sua soluzione".
Il libro sarà presentato dall'autrice martedì 27, alle 18,30, al bar Cavour, conversando con Enrico De Maria.