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Sport | 18 aprile 2017, 16:08

Rolando Bianchi, oggi il responso

ESAMI A SETTIMO PER AVERE NOTIZIE CERTE SULLE CONDIZIONI DELL'ATTACCANTE

Vives

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Quasi come il vento di queste ore che soffia insolitamente così forte tra le risaie, la Pro Vercelli ha spazzato via ogni preoccupazione legata alla corsa salvezza. La vittoria di Vicenza è stata l'ennesima prova di maturità di una squadra che, quando non è bella, è cinica. E viceversa. Al "Romeo Menti" è stato così: tutti dietro la linea della palla, attirando nella trappola una squadra con l'obbligo dei tre punti e, al momento buono, ecco la punizione. Che ha tagliato le gambe anche ad una squadra come il Vicenza, che non sa più ragionare da "big". Quella corsa di Fabio Eguelfi, al minuto 59, culminata da un tiro dal rimbalzo malandrino, in bocca al portiere macomerese Mauro Vigorito, che non ha saputo trattenere, dando il "la" alla coordinazione vincente del ben appostato Gianmario Comi. Quest'ultimo, entrato al 43' del primo tempo al posto di Rolando Bianchi, costretto all'uscita anticipata dal campo, dopo un risentimento al polpaccio. Gli esami in programma questa mattina a Settimo daranno un quadro completo della situazione dell'attaccante.

Quella che ha portato la band di Moreno Longo (a proposito, complimenti a lui) a ottenere dieci risultati utili consecutivi e ben 20 punti nel giro degli ultimi due mesi. Un vero e proprio record, che parte da una difesa ormai impenetrabile. E' proprio da qui che la Pro Vercelli, oggi, si ritrova - a 45 punti - più vicina alla zona playoff (a -6) che a quella playout (a +7). Per non parlare della vitalità che sprizza la zona nevralgica, magistralmente condotta da Peppe Vives, col frac del direttore d'orchestra delle grandi occasioni. "Che bello è...", recitava quel famoso motivetto.

Stefano Fonsato

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