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Politica | 14 aprile 2017, 11:13

"Piste ciclabili: i fondi ci sono. Il Comune non perda quest'opportunità"

MOZIONE DI MICHELANGELO CATRICALA' (MOVIMENTO 5 STELLE)

"Piste ciclabili: i fondi ci sono. Il Comune non perda quest'opportunità"

Riceviamo e pubblichiamo.

Promuovere la mobilità sostenibile mediante la realizzazione di piste ciclabili che forniscano un apporto positivo alla risoluzione dei problemi della mobilità nelle aree urbane ed extraurbane, è da sempre un obiettivo del M5S.
Dopo anni di battaglie, i finanziamenti sono stati sbloccati e i 12,5 milioni di euro arriveranno ai Comuni. Rammentiamo che il 7 marzo scorso, il consigliere Catricalà, presentò una mozione da inserire all’ordine del giorno del Consiglio Comunale nel quale si ricordava che il decreto di ripartizione delle risorse era già pienamente esecutivo dal 1 febbraio 2017 e nella medesima si impegnava la Giunta a presentare all’Assessorato Regionale i progetti per richiedere nei tempi previsti, il finanziamento per la manutenzione e la realizzazione della mobilità sostenibile. Apprendiamo che a breve verrà pubblicato il bando e che i termini di presentazione dei progetti saranno presumibilmente entro maggio-giugno.
Sarebbe auspicabile non arrivare alla discussione della mozione da noi presentata, ma siamo fiduciosi del fatto che l’amministrazione comunale stia già provvedendo, onde evitare di andare oltre la scadenza e perdere questa importante opportunità.
In una città in cui la bicicletta dovrebbe costituire il principale sistema di mobilità interna per molti cittadini, crediamo che non dovrebbero esserci brevi tratti di ciclabili con i quali collegare “il nulla al niente” (com’è attualmente) senza alcuna funzione di trait d'union tra i punti strategici o tra i servizi cittadini.
L’obiettivo dovrebbe essere un piano complessivo per una rete di piste ciclabili in grado di mettere insieme scuole, uffici pubblici, chiese, parcheggi, centri commerciali o sportivi, aree produttive, aree verdi e di svago, che in sostanza crei una continuità tra il centro e la periferia. Per questo il progetto andrebbe affrontato nell’ottica della riorganizzazione della viabilità interna e dovrebbe essere ipotizzata una rete di ciclabili che si snodi anche nelle vie intermedie.
Non capire questo significa non capire l’opportunità che offre questa visione: mobilità sostenibile non significa fare romantiche passeggiate in bicicletta. Vuol dire cambiare mentalità, rivedere le priorità, cambiare modo di concepire gli spostamenti, ripensare il nostro rapporto con l’ambiente, migliorare  la nostra offerta turistica e  soprattutto dare uno slancio alla nostra economia. Basti pensare che l’utilizzo della bicicletta in Europa genera ogni anno un giro d'affari di 200 miliardi di euro e che il settore del cicloturismo muove oltre 44 miliardi di euro all’anno.
Ogni chilometro di ciclabile turistica è in grado di generare un indotto annuo tra i 110 e i 350.000 euro/km. Solo in Germania, grazie ai 50.000 chilometri di dorsali cicloturistiche, si hanno oltre 4 miliardi di euro all’anno di indotto solo dal cicloturismo e un’economia da 16 miliardi annui nel settore della bicicletta. Settore che impiega a tempo indeterminato circa 300.000 addetti.
Alla Camera è ferma da anni la nostra proposta di legge, una proposta concreta, basata su numeri reali e su una visione a lungo termine che purtroppo, alla faccia dei fatti, ancora oggi sfugge a molti.

Michelangelo Catricalà, consigliere comunale M5S, Mirko Busto, deputato M5S

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