PROVEDEL. Sempre attento e concentrato, ci prende gusto anche con le uscite da battitore libero. Una sicurezza. 6,5
KONATE. In affanno nei primi venti minuti, uno dei migliori nella ripresa. Un difensore elegante e forte fisicamente, che dire di lui: che farà strada, ecco. 6,5
LEGATI. Impeccabile nel comandare la difesa, annulla un avversario ostico come Corvio. 7
LUPERTO. Dalle sue parti non si passa. 6,5
BERRA. Contiene, non spinge. 6-
PALAZZI. Non riesce a brillare nella ragnatela del centrocampo del Latina. Ma non demerita. 6-
VIVES. Predica nel deserto, fa il suo, insomma, ma forse, in superiorità numerica, avrebbe dovuto urlare (più che predicare). 6
EMANUELLO. Alcuni spunti interessanti alternati a momenti piuttosto in ombra. 6-
EGUELFI. Come Berra, bravo a contenere, anonimo nel proporre. Un tiraccio alla viva il parroco allo scadere è troppo poco. Ma, ripetiamo, nell'interdire il ragazzo c'è. 6-
ARAMU. Una spina nel fianco della difesa del Latina che su di lui raddoppia costantemente. Una sicurezza per Longo e per il futuro della Pro. 6,5
BIANCHI. Certo, sbaglia un colpo di testo, perché non era ben poizionato, e non impegna mai il portiere avversario ma la mancanza di gioco sulle fasce lo penalizza. E poi è generoso e lotta fino alla fine. Mezzo voto in più per la generosità e la serietà. 6,5
NARDINI. Complimenti a chi lo ha voluto a Vercelli. Ha corsa e piede, verrà utile. 7
COMI. n.g.
BALDINI. n.g.
LONGO. Per il Latina è la partita della vita, e lui disegna una squadra che ha due comandamenti. Primo non perdere, secondo provare a pungere e fare il colpaccio. Peccato che la squadra manchi di personalità quando si ritrova il superiorità numerica. Ma tecnicamente e fisicamente i bianchi ci sono, ed il merito è quindi suo. Oddio, se inseriva prima Nardini forse era meglio, ma queste son cose che si dicono col senno di poi. 6,5
larth