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Cronaca | 17 marzo 2017, 01:13

Strage di San Germano: processo d'appello

IN PRIMO GRADO FURONO QUATTRO LE PERSONE CONDANNATE A VARIO TITOLO PER LA MORTE DEI CINQUE VOLONTARI COLPITI DALL'ESPLOSIONE DI UNA BOMBOLA DEL GAS

Strage di San Germano: processo d'appello

E' arrivato in Appello il processo per la "strage di San Germano" - l'esplosione di una bombola del gas tra i volontari della Pro loco che stavano cucinando per la sagra del apese - che, il 26 luglio 2010, causò la morte di cinque persone.

A perdere la vita furono Giancarla Govoni, Maria Luisa Piccoli, Rosangela Rosso e i coniugi Lina Bazzano e Tiziano Bertoncello. Una tragedia per l'intero paese, per la quale, secondo la sentenza del processo di primo grado, le responsabilità vanno attribuite a Maria Grazia Bonifacio, presidente della Pro loco, e Giovanni Marchiori, suo marito (che pure rimase seriamente ferito nell'esplosione), condannati a 4 anni; a Enrico Pizzo, che aveva venduto e caricato le bombole di gpl (condannato a 3 anni 8 mesi) e al vigile Tiziano Sacchetto (due anni e due mesi).

Nell'udienza di Appello, a Torino, il pubblico ministero ha chiesto la conferma delle condanne del primo grado, mentre la difesa punta all'assoluzione dalle accuse contestate o, comunque, a pene più miti.

A fine mese le repliche e la sentenza.

redaz

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