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Cronaca | 14 marzo 2017, 12:09

Presi i bulli che lanciavano pietre contro il treno Vercelli - Pavia

SONO TUTTI MINORENNI DI BUONA FAMIGLIA E COMPONENTI DI UNA BANDA CHE AVEVA CREATO IL TERRORE TRA ALCUNI COETANEI. QUATTRO SONO IN CARCERE A MILANO

Presi i bulli che lanciavano pietre contro il treno Vercelli - Pavia

E' una storia di violenza, bullismo e atti vandalici quella che arriva dalla vicina Lomellina. L'ennesima che vede protagonisti un gruppo di giovanissimi. Tutti minorenni, tutti studenti, tutti di buona famiglia.

Quattro di loro sono stati arrestati e portati al Beccaria di Milano, uno è sfuggito al provvedimento solo perché non punibile in quanto appena tredicenne. Altri cinque, accusati "solo" di aver commesso atti vandalici e lanci di pietre contro i treni regionali, sono invece stati denunciati a piede libero dai carabinieri di Vigevano che hanno scoperchiato quest'incredibile storia.

Nei mirino dei bulli in manette c'era un ragazzino loro coetaneo: tenuto sospeso su un ponte, nudo, costretto ad atti sessuali, brutalizzato con una pigna, fotografato e filmato in pose umiliante poi diffuse attraverso i social. Tutti episodi avvenuti tra l'autunno 2016 e il gennaio 2017. In un'occasione il ragazzino, costretto con le minacce a bere fino a ubriacarsi, era stato poi portato in giro con una categna legata al collo. 

Arrestati dai carabinieri di Vigevano i quattro colpevoli degli atti più gravi: tre hanno 15 anni, uno 16. Con loro c’è anche un 13enne non imputabile per la giovane età, la cui posizione è al vaglio per l'eventuale richiesta di una misura di prevenzione. Altri cinque minori si sono invece presi una denuncia per atti vandalici e per una spedizione punitiva ai danni di due 15enni che si erano ribellati ai comportamenti da bullo del capo branco. Tra gli episodi contestati a questi ultimi, anche il lancio di sassi contro il treno Pavia - Vercelli, utilizzato da studenti e pendolari, avvenuto lo scorso ottobre, che aveva dovuto fermarsi a Mortara dopo la rottura dei vetri.

redaz

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